#NavigATTori #alTempoNelTempo – You make me feel like a natural woman

  1. Natural Woman (Live in Rome) è un album registrato dal vivo di Giorgia
  2. Promise è un album dei Sade pubblicato nel 1985 dalla Epic Records
  3. Melanchólia è il nono album dei Matia Bazar, pubblicato su vinile dalla Ariston Records nel 1985
  4. La nausea è un romanzo di Jean-Paul Sartre, scritto nel 1932 e pubblicato nel 1938, dopo numerose radicali revisioni (nel 1934, nel 1936 e, infine, nel 1938).
  5. Melencolia I o Melancholia I è un’incisione a bulino (23,9×28,9 cm) di Albrecht Dürer, siglata e datata al 1514
  6. San Nicandro Garganico è un comune italiano di 14 332 abitanti della provincia di Foggia in Puglia
  7. Yma Sumac nata Zoila Augusta Emperatriz Chávarri del Castillo è stata una cantante peruviana.

Natural Woman (Live in Rome) è un album registrato dal vivo di Giorgia, registrato in versione acustica al classico di Roma nel 1993. L’album, messo in commercio per il mercato non italiano e pubblicato anche in Giappone, contiene alcuni brani di musica pop, rock, soul e R&B amati dalla cantautrice romana, che vanno dagli anni sessanta in poi. Prodotto da Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese, con la produzione esecutiva di Ben Sidran (produttore di Diana Ross), nel 1993, Natural Woman (Live in Rome), assieme a One More Go Round, esce per l’etichetta Go Jazz dopo essere stato registrato dal vivo al Classico di Roma; entrambi i dischi verranno poi ristampati nel 1995 dalla Flying Records, dopo il successo di Giorgia, in un’ulteriore versione, come doppio cd.

Giorgia – Natural Woman – Live In Rome
Giorgia-Natural Woman - Live In Rome copertina album

Questo CD non compare solitamente nella discografia ufficiale di Giorgia, ma nel 1995 venne messo in commercio anche in una confezione speciale (doppia) intitolata I primi anni, contenente un secondo lavoro One More Go Round. In questa esibizione Giorgia è accompagnata da: Marco Rinalduzzi: guitars & voice, Massimo Calabrese: electric bass & voice, Alberto Bartoli: drums & percussion e in alcuni brani, ai cori, dai “D’Altro Canto”. Notevoli le interpretazioni di A Natural Woman e Chain of Fools di Aretha Franklin, brani che ancora oggi Giorgia propone nel corso dei suoi concerti. it.wikipedia.org

Etichetta:Flying Records – FIN 157 CD
Formato:CD, Album
Paese:Italy
Uscita:
Genere:RockFunk / SoulBlues
Stile:SoulRhythm & BluesBlues Rock
Sade-Promise copertina album

Promise è un album dei Sade pubblicato nel 1985 dalla Epic Records ed ha raggiunto la prima posizione nella classifica nel Regno Unito per due settimane, nella Billboard 200 per due settimane, In Italia, in Svizzera ed Olanda, la seconda in Germania, la terza in Nuova Zelanda, la quarta in Svezia e la sesta in Austria e Norvegia. In Italia risulterà in decima posizione nella classifica degli album più venduti dell’anno.

  • Formazione
  • Sade Adu – voce
  • Stuart Matthewman – sassofono, chitarra
  • Andrew Hale – tastiera
  • Paul Denman – basso
Sade – Promise
Etichetta:Epic – EPC 86318, Epic – 86318
Formato:Vinile, LP, Album, Stereo, Gatefold
Uscita:
Genere:JazzFunk / Soul
Matia Bazar-Melanchólia copertina album

Melanchólia è il nono album dei Matia Bazar, pubblicato su vinile dalla Ariston Records nel 1985. È il primo album con Sergio Cossu alle tastiere. Contiene il brano Souvenir, presentato dal gruppo al Festival di Sanremo 1985, e il singolo di successo internazionale Ti sento (I Feel You). Distribuito su CD da Ariola (catalogo 257.699) nel 1985, ristampato da CGD su 33 giri (CGD 20632) e su CD (CDS 6053) nel 1987. Ristampato su CD nel 1987 anche dalla Virgin Dischi (MPCID 1017)[2] e, rimasterizzato, nel 1991 (777 7 86627 2).

  • Formazione
  • Gruppo
  • Antonella Ruggiero – voce
  • Carlo Marrale – chitarre, sintetizzatori, voce
  • Sergio Cossu – tastiere, sintetizzatori
  • Aldo Stellita – basso, cori
  • Giancarlo Golzi – batteria
  • Altri musicisti
  • Serse May – programmazione
  • Piero Cairo – sintetizzatore, programmazione
  • Robert Sidoli – programmazione
  • Jacopo Jacopetti – sax
  • Rudy Trevisi – sax in Cose
  • Mauro Sabbione – tastiere in Vacanze romane
Matia Bazar – Melanchólia
Etichetta:Ariola – 207 699, Ariola – 207.699
Formato:Vinile, LP, Album
Uscita:
Genere:Electronic

La nausea è un romanzo di Jean-Paul Sartre, scritto nel 1932 e pubblicato nel 1938, dopo numerose radicali revisioni (nel 1934, nel 1936 e, infine, nel 1938). In origine l’opera prendeva il titolo di Melancholia, in onore dell’omonima incisione del pittore Albrecht Dürer. Fu l’editore Gallimard a chiedere all’autore di cambiare il titolo, non ritenendolo sufficientemente “affabile” per il pubblico, in La nausea.

Poiché La Nausée non è un romanzo nel senso stretto del termine, bensì una sorta di “diario filosofico” del protagonista (Antoine Roquentin), e vista la sua complessità interna, non è semplice definirne una trama precisa. Tuttavia, nella prima edizione del libro fu Sartre stesso a cercare di tracciarla, nel tentativo di dare al lettore i dati essenziali della storia e dei personaggi. È largamente accettato che Bouville, città fittizia in cui viene ambientato il romanzo, rappresenti Le Havre, in cui Sartre visse e insegnò negli anni trenta, gli stessi in cui scrisse La Nausea.

Niente è cambiato, e tuttavia tutto esiste in un'altra maniera. Non posso descriverlo, è come la Nausea e tuttavia è esattamente l'opposto: finalmente mi capita un'avventura e se m'interrogo vedo che mi capita e che sono io che sono qui; sono io che fendo la notte, sono felice come un eroe di romanzo. (2003, p. 72)
  • Personaggi
  • Antoine Roquentin: età di circa trent’anni, studioso di storia, la sua solitudine lo porta a comprendere che è l’uomo a dare costantemente un senso nobile e alto alla propria esistenza. Questa consapevolezza porta il protagonista ad esser nauseato di sé stesso e del mondo che lo circonda.
  • L’autodidatta: studia in ordine alfabetico i libri della biblioteca, la stessa frequentata da Roquentin. Viene però cacciato dalla biblioteca per aver tentato di sedurre un adolescente. Ateo, socialista, umanitarista e ottimista, è il simbolo dell’illusione della cultura; nel romanzo tuttavia si lascia presagire la disillusione dell’Autodidatta dall’umanitarismo in seguito all’episodio della biblioteca.
  • Anny: ex-fidanzata di Roquentin, è un’attrice trentenne ormai mantenuta dall’amante di turno. Anche Anny giunge alla consapevolezza della vanità dell’esistenza. it.wikipedia.org

Melencolia I o Melancholia I è un’incisione a bulino (23,9×28,9 cm) di Albrecht Dürer, siglata e datata al 1514 e conservata, tra le migliori copie esistenti, nella Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe. L’opera, densa di riferimenti esoterici, tra cui il quadrato magico, è una delle incisioni più famose in assoluto. L’incisione fa parte del trittico detto Meisterstiche, con il San Girolamo nella cella e Il cavaliere, la morte e il diavolo, realizzato tra il 1513 e il 1514. Sebbene non legate dal punto di vista compositivo, le tre incisioni rappresentano tre esempi diversi di vita, legati rispettivamente alle virtù morali, teologiche e intellettuali.

Ritrae una figura alata seduta con aria pensosa davanti a una costruzione di pietra circondata da strani oggetti, simboli appartenenti al mondo dell’alchimia: una bilancia, un cane scheletrico, attrezzi da falegname, una clessidra, un solido geometrico (un “troncato romboedrico” o “poliedro Dürer”) un putto, una campana, un coltello, una scala a pioli. L’opera simbolicamente rappresenta, in termini alchemici, le difficoltà che si incontrano nel tentativo di tramutare il piombo (anime delle tenebre) in oro (anime che risplendono). Secondo la tradizione astrologica l’ambito alchemico era dominato dal pianeta Saturno, ed era legato al sentimento della malinconia, quindi al temperamento melanconico. Altri elementi che suscitano tale emozione sono l’arcobaleno e la cometa. Le chiavi rappresentano la conoscenza, in grado di liberare l’uomo dal suo stato melanconico. Altro simbolo di speranza è il pipistrello, che viene rischiarato dalla luce che spazza le tenebre.

Si tratta quindi di un vero e proprio compendio del pensiero dell’artista sull’arte e sull’animo umano. Esiste un raro primo stato della stampa in cui la cifra “9” del quadrato magico risulta disegnata a rovescio.

San Nicandro Garganico è un comune italiano di 14 332 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. La località sorge su un complesso di colline, nel parco nazionale del Gargano, pochi chilometri a sud-est del lago di Lesina, a fare da avanguardia settentrionale del promontorio del Gargano. Il territorio comunale si estende dal mare Adriatico all’alta collina (754 m s.l.m.) ed è compreso tra i laghi di Varano e Lesina. Vi si riscontra un insieme variegato di microambienti e paesaggi, nei quali anfratti, grotte e sorgenti rivelano la natura fortemente carsica del territorio. Nel territorio comunale scorre il fiume Lauro.

Le località che rientrano geograficamente nel territorio di questa città garganica sono: Torre Mileto (località balneare), San Giuseppe (luogo di culto), Monte Devio (luogo di culto), Gargano Blu (località confinante con Torre Mileto). Altre località sono presenti nella sottosezione “Aree Naturali”. Notata la sua posizione geografica, il Comune è considerato come la “antica porta del Gargano”.

Il Comune faceva parte della Comunità Montana del Gargano (fino all’anno 2009, data di soppressione della Comunità). Il comune confina con quelli di Lesina, Cagnano Varano, San Marco in Lamis, Apricena e Poggio Imperiale. Le più antiche citazioni parlano di un Castrum Sancti Nicandri, quindi di un Castellum e infine della Terra Sancti Nicandri, nel momento in cui l’antico castello diviene un borgo abitato.

Il toponimo è riferito al santo omonimo ma è da chiarire di quale San Nicandro si tratti, poiché il martirologio romano conosce almeno tre diversi santi con questo nome. L’ipotesi più probabile è che il primo insediamento sia stato fondato in un tenimento cenobitico denominato San Nicandro per la presenza di qualche chiesa dedicata al santo vescovo di Myra. Per cui lo stesso abitato ne avrebbe poi conservato il nome. Successivamente, divenuto desueto (o forse mai praticato a livello popolare) il culto di san Nicandro di Myra per alcuni secoli, agli inizi del Seicento l’attenzione cultuale, fuorviata dalla omonimia, si traspose su San Nicandro martire di Venafro, per l’arrivo di un frate francescano panegirista, che portò con sé nel centro garganico alcune reliquie proprio dalla cittadina molisana. Il culto di san Nicandro martire di Venafro, insieme ai compagni Marciano e Daria, grazie all’incentivo pastorale della Chiesa locale e alla promozione “mecenatistica” dei feudatari Cattaneo, assunse gradualmente, pur con periodiche difficoltà, i connotati di culto patronale cittadino, fino al giorno d’oggi.

Nel 1861, con l’unificazione d’Italia, il nuovo governo piemontese decise di modificare il toponimo, forse per esigenze di duttilità burocratica, che divenne Sannicandro Garganico. Una delibera di Consiglio Comunale del 1998, approvata dal Presidente della Repubblica, ripristina il toponimo in San Nicandro Garganico. it.wikipedia.org

Yma Sumac nata Zoila Augusta Emperatriz Chávarri del Castillo è stata una cantante peruviana. Il suo nome d’arte è stato scritto anche come Ymma Sumak e Imma Sumack. Negli anni cinquanta fu una delle più note esponenti della musica esotica. Viene ricordata principalmente per la sua voce che, all’epoca, copriva un’estensione di quattro o cinque ottave (i pareri sono discordi). Non senza qualche controversia, a lei viene attribuito il merito di aver cantato la nota più acuta mai registrata da una voce femminile (superando Erna Sack) nella canzone Chuncho.

Nel 1951 partecipa al musical Flahooley. Nel 1957 divorziò dal marito per poi sposarlo nuovamente due anni dopo e divorziare di nuovo nel 1965. Da questo matrimonio, ebbero un figlio, Charles, nato nel 1949, morto nel 1953. Nel 1961, apparentemente per far fronte a difficoltà finanziarie, Yma Sumac e l’Inca Taky Trio iniziarono un tour mondiale durato cinque anni che li portò in Unione Sovietica, Europa, Asia e America Latina. Del loro concerto di Bucarest, in Romania, rimane l’album Recital, unico suo disco dal vivo. Dopo il tour le sue apparizioni divennero più sporadiche. Nel 1971 pubblica un disco di musica rock, Miracles, e torna a vivere in Perù. Sul finire degli anni settanta torna negli Stati Uniti dove continua a esibirsi in varie città. Nel 1987 incide anche una canzone per l’album Stay Awake, una collezione di rifacimenti di canzoni dei film di Walt Disney. it.wikipedia.org

Yma Sumac-Amor Indio copertina album
Yma Sumac – Amor Indio
Etichetta:Saludos Amigos – CD 62056
Formato:CD, Compilation
Uscita:
Genere:JazzLatinPopFolk, World, & Country

#SummerMix – #AnniOTTANTA … We’re on a road to nowhere

  1. La vita è dispari. Intervista a Eduardo: “‘A nuttata nunn’è passata” di Paolo Calcagno
  2. King – Bitter Sweet
  3. La pubblicità natalizia dei panettoni, pandori, biscotti chiamati krumiri della Bistefani, esordì sul piccolo schermo nel 1983 (secondo altre fonti, l’anno seguente), con caratteristiche immutate fino al termine degli anni ’90.
  4. È arrivato mio fratello è un film italiano del 1985 diretto da Castellano e Pipolo.
  5. Slave to the Rhythm è un singolo della cantante giamaicana Grace Jones, pubblicato nell’ottobre 1985 come primo estratto dall’album omonimo.
  6. Road to Nowhere è un brano dei Talking Heads, tratto dall’album del 1985 Little Creatures.
  7. Seven the Hard Way album della cantante statunitense Pat Benatar, pubblicato nel 1985

Eduardo De Filippo rende conto di sé in una sorta di rappresentazione della memoria. Incontra Paolo Calcagno e risponde alle sue domande, anche le più insidiose. Nella lunga conversazione che ne nasce, Eduardo racconta perché scelse la frase “Ha da passa ‘a nutattata” per il finale di “Napoli Milionaria” e per la prima volta si riesamina criticamente fino a decidere di abolirla. La conversazione aumenta progressivamente il suo ritmo ed Eduardo non si sottrae: parla del legame tra Napoli e il suo teatro, cita episodi sconosciuti, ricorda suo padre Eduardo Scarpetta, rivela di essere un musicista e di aver composto tutte le musiche dei suoi spettacoli, si entusiasma per il suo rapporto con i giovani, esprime tutta la sua amarezza per aver pagato con una dolorosa trascuratezza dell’autore gli osanna ricevuti come attore, s’intenerisce e alza la voce in difesa della sua città. www.ibs.it

  • La vita è dispari. Intervista a Eduardo: “‘A nuttata nunn’è passata” di Paolo Calcagno
  • Tullio Pironti, 2014
King-Bitter Sweet copertina album

Bitter Sweet è il secondo ed ultimo album del gruppo new wave britannico di Coventry King, pubblicato nel 1985, su etichetta CBS. Nonostante i King durarono soltanto due anni e mezzo, riuscirono a collezionare ben 5 singoli Top 40 in Gran Bretagna, tra cui due Top 10: Love & Pride (numero 2), ristampa del 45 giri d’esordio, tratto dal long playing di debutto Steps in Time, e Alone without You (numero 8), primo singolo da questo secondo 33 giri.

Entrambi gli LP raggiungono la Top 10, dopo di che, il gruppo si scioglie, mentre il cantante e leader, Paul King, inizia una breve e sfortunata carriera solista, pubblicando l’album Joy. Dopo il primo singolo Top 10, Alone without You, vengono estratti altre due 45 dal secondo lavoro, The Taste of Your Tears e Torture, che arrivano, rispettivamente, al Numero 11 e al Numero 23, nel Regno Unito. L’edizione in cassetta è leggermente diversa: contiene infatti una reprise del primo estratto, Alone without You, e invece della versione 7″ di The Taste of Your Tears, presenta il remix 12″ del medesimo brano. it.wikipedia.org

King – Bitter Sweet
Etichetta:CBS – CBS 86320
Formato:Vinile, LP, Album
Paese:UK
Uscita:
Genere:Pop
Stile:Synth-pop

La pubblicità natalizia dei panettoni, pandori, biscotti chiamati krumiri della Bistefani, esordì sul piccolo schermo nel 1983 (secondo altre fonti, l’anno seguente), con caratteristiche immutate fino al termine degli anni ’90. I personaggi in carne e ossa furono poi sostituiti da quelli in versione cartoon. Il simpatico spot vede protagonista il pasticciere Carlo (Stefano Gragnani, 1946) nel tipico abbigliamento bianco con tanto di grembiule, elencare in modo ossequioso le caratteristiche di un nuovo prodotto dolciario al signor Bistefani (Renzo Rinaldi,1941-2004), in giacca e cravatta e occhiali.

Il signor Bistefani, a cui non dispiacciono le qualità dei prodotti a lui illustrate, le ritiene però eccessive e soprattutto dispendiose per la sua azienda. In un moto di rabbia esclama la frase poi divenuta celebre: “Ma chi sono io, Babbo Natale?”. Nel 2013 la Bistefani fu acquisita da un’altra celebre azienda alimentare, la Bauli. Tre anni dopo lo stabilimento piemontese che per anni aveva visto la produzione di tanti prodotti dolciari pubblicizzati nei celebri spot, venne spostato a Verona nella sede centrale della Bauli. (E.M per 70-80.it)

È arrivato mio fratello è un film italiano del 1985 diretto da Castellano e Pipolo.

Ovidio Ceciotti è un corpulento insegnante quarantenne di una scuola media milanese, che vive una vita noiosa. I suoi alunni gli mancano di rispetto e gli fanno continui dispetti. Anche lo stesso preside della scuola lo insulta, prendendolo addirittura a schiaffi di fronte ai suoi studenti. La collaboratrice domestica Valeria è molto insofferente nei suoi confronti e, su ordine della fidanzata Lidia, una severa impiegata delle poste, gli cucina solo carote bollite. L’unico suo motivo di soddisfazione è la presenza della signora Piranesi, che ogni notte tenta di provocarlo con uno spogliarello: tuttavia Ovidio è troppo timido ed innamorato di Lidia per accettare le avances della donna. La vita di Ovidio viene sconvolta dall’arrivo del fratello gemello Raffaele, in arte Raf Benson, musicista di piano bar che ha trovato impiego in un malfamato locale notturno milanese, il “Pavone blu” e chiede ospitalità al fratello.

Ovidio e Raffaele, seppur fisicamente simili, presentano molte differenze caratteriali: il primo è onesto, impacciato e con la testa sulle spalle, mentre il secondo è scatenato, burlone e spaccone. Per festeggiare il loro incontro, Raf invita a cena Ovidio in un ristorante di lusso, dove ordina numerosi piatti costosi e poi offre una bottiglia di champagne a due turiste. Alla fine della cena Raf mette di nascosto una tartaruga nella macedonia e incolpa il cameriere, che in questo modo non gli fa pagare il conto. Raf passa la nottata con le due donne utilizzando l’automobile di Ovidio, mentre quest’ultimo trascorre la notte in ospedale dove viene costretto a una lavanda gastrica perché Raf, per giustificare l’eccesso di velocità in automobile a due vigili urbani, fa credere che il fratello abbia ingerito per sbaglio della candeggina. Una delle due ragazze però lascia gli indumenti intimi nell’auto e la mattina dopo, li ritrova casualmente Lidia che credendo che Ovidio l’abbia tradita, lo lascia.

Quella sera Raf ha il suo spettacolo con la modella Esmeralda, come prova generale in vista della sera successiva, quando assisterà allo show Tony Lo Bianco, un impresario italo-americano che possiede molti locali a Las Vegas. La sera stessa arriva nel locale una soffiata: la polizia sta per fare una perquisizione, poiché il locale è coinvolto in un traffico di cocaina. Il padrone del locale ricatta Raf e lo costringe a portarsi a casa una grossa bustina di polvere bianca. Credendo di metterla al sicuro, Raf la nasconde nella scatola delle bustine di eucalipto che Ovidio assume per le inalazioni. La mattina successiva Ovidio inala quindi erroneamente la cocaina. Esaltato dalla droga, Ovidio compie delle azioni che avrebbe sempre voluto fare ma che non ne ha mai avuto il coraggio: si vendica dei suoi studenti, dà un calcio nel sedere al preside e lo ricatta ottenendo l’aumento di stipendio e ottiene da Lidia la promessa di sposarlo riuscendo a fare pace con lei. Di conseguenza, Raffaele, sicuro di aver conservato bene la bustina di droga, riconsegna al padrone del locale una bustina di eucalipto, per cui viene sfregiato nel volto dai soci in affari. Questi decide quindi di vendicarsi di Raf e ordina al suo gorilla di ustionargli la mano per impedirgli di suonare di fronte a Lo Bianco, proprio nella serata più importante della sua vita. Raf ritorna a casa disperato e confessa al fratello di aver fatto solo errori nella sua vita e che l’ha sempre invidiato per la sua posatezza: per riconoscenza, Ovidio si mette la sua giacca e, in incognito, va al “Pavone blu” al suo posto. Nel presentarsi per la prima volta sul palcoscenico, fa delle gag involontarie a causa della miopia che scatenano le risate del pubblico, impresario compreso.

La colonna sonora Oh my Chicago è cantata da Renato Pozzetto e Patrizia Tapparelli e per motivi contrattuali non è mai stata commercializzata. La canzone di sottofondo che accompagna gli spogliarelli della signora Piranesi s’intitola Now and Forever. Cantata da Angella Dean e scritta da Detto Mariano nel 1979, arrivò al primo posto della hit-parade in Francia. it.wikipedia.org

Slave to the Rhythm è un singolo della cantante giamaicana Grace Jones, pubblicato nell’ottobre 1985 come primo estratto dall’album omonimo.

La canzone è stata scritta da Bruce Woolley, Simon Darlow, Stephen Lipson e Trevor Horn che ne è anche il produttore. L’album, uscito a distanza di tre anni dal precedente Living My Life, conteneva otto variazioni della stessa canzone (la B-side del singolo è un’ulteriore variante del brano, mai pubblicata su CD). L’intero progetto era originariamente destinato al gruppo britannico Frankie Goes to Hollywood come seguito del loro singolo di debutto Relax, ma fu rifiutato all’ultimo momento e passò nelle mani della Jones.

Il significato del testo della canzone si è prestato a diverse interpretazioni: vi è un riferimento alla storia della schiavitù afro-americana ma anche allo sfruttamento da parte dell’industria musicale nei confronti degli artisti e dei musicisti di colore. it.wikipedia.org

Talking Heads-Road To Nowhere copertina album
Talking Heads – Road To Nowhere

Road to Nowhere è un brano dei Talking Heads, tratto dall’album del 1985 Little Creatures. È presente anche negli album Best of Talking Heads, Sand in the Vaseline: Popular Favorites, e nelle raccolte Once in a Lifetime e Brick. Il brano è stato pubblicato come singolo nel 1985 ed ha raggiunto la posizione n. 25 nella classifica ‘Mainstream Rock Tracks’ e la posizione n. 6 nelle classifiche inglesi e tedesche. Ha anche raggiunto la posizione n. 8 nella ‘Dutch Top 40’. Secondo quanto riportato sulla copertina della compilation Once in a Lifetime, Byrne ha aggiunto l’introduzione corale dopo aver deciso che il brano, così com’era, sembrava troppo semplice e monotono.

Il videoclip girato per promuovere il brano è stato diretto da David Byrne e Stephen R. Johnson, e riprende oggetti e i componenti della band come su una ‘strada verso il niente’, ed è stato proposto come “Best Video of the Year” agli MTV Video Music Awards del 1986. Alcuni spezzoni sono stati girati nel cortile e nella piscina dell’attore Stephen Tobolowsky, coautore del film di Byrne True Stories agli time. Il regista Stephen Johnson si è ispirato agli effetti speciali del video in due successive produzioni, i video di Peter Gabriel “Sledgehammer” e “Big Time” l’anno successivo. In Italia il brano è stato utilizzato per lo spot della Yomo yougurt nel 1986

Etichetta:EMI – EMI 5530
Formato:Vinile, 7″, 45 RPM, Single
Paese:UK
Uscita:
Genere:Rock
Stile:New Wave
Pat Benatar-Seven The Hard Way copertina album

Seven the Hard Way album della cantante statunitense Pat Benatar, pubblicato nel 1985. Ha raggiunto il 26º posto della classifica di vendita Billboard 200 e ne sono stati estratti due singoli di successo, Sex as a Weapon e Invincible, quest’ultimo brano parte della colonna sonora del film The Legend of Billie Jean, diretto da Matthew Robbins.

Pat Benatar – Seven The Hard Way
Etichetta:Chrysalis – CHR 1507
Formato:Vinile, LP, Album
Uscita:
Genere:Rock

#Generazioni #Ritratti (Che cos’è un’emozione?),…”entra pure è la tua casa la tua casa fra le rose”

  1. #StopAndGospot pubblicitario interpretato da Madonna per la Max Factor
  2. #RosedaAmare #Tratti e #Ritratti #AlFemminile –Talisa Soto, nome d’arte di Miriam Soto (New York, 27 marzo 1967), è una modella e attrice statunitense di origini portoricane.
  3. MixTime, #VogliadiLeggerezza #GenerazioniRossella Brescia è una delle bellezze più apprezzate della nostra TV.
  4. #i#LIBRIIl mio libro dei mandala. Le fiabe dei fratelli Grimm – Johannes Rosengarten
  5. #i#DischiCubismo – Viva La Habana!
  6. #alTempoNelTempoSummertime è un’aria composta da George Gershwin per l’opera Porgy and Bess del 1935. Il testo è di DuBose Heyward e Ira Gershwin. La canzone è un popolare standard jazz in modo eolio.
  7. #SummerMixCapsicum L. è un genere di piante della famiglia delle Solanaceae originario delle Americhe, ma attualmente coltivato in tutto il mondo. Oltre al noto peperone, il genere comprende varie specie di peperoncini piccanti, ornamentali e dolci. │I Capsicum Tree sono un trio dell’Alto Adige composto da Chris Pescosta (voce/tastiere), Phil Mer (batteria) e Valerio De Paola (chitarra). “Eternal life” è il titolo del loro primo album.

Su “La Repubblica” e il “Corriere della Sera”, ampio spazio allo spot pubblicitario interpretato da Madonna per la Max Factor. Secondo il quotidiano milanese, la star «ha accettato di girare il suo primo spot pubblicitario ad un’unica condizione: che accanto a lei ci fosse Raoul Bova. (…) La campagna pubblicitaria parte oggi in Inghilterra per approdare successivamente nei Paesi asiatici prima di arrivare da noi in autunno». Pare che il bacio scenico tra i due si sia prolungato più del dovuto, e che la diva abbia definito il nostro campione «Un pasto da quattro portate». rockol.it

Talisa Soto, nome d’arte di Miriam Soto (New York, 27 marzo 1967), è una modella e attrice statunitense di origini portoricane.

Nel 1982, all’età di quindici anni, Talisa ebbe la sua prima esperienza come modella. Successivamente nel 1985 tentò di firmare con la Ford modeling agency, ma fu rifiutata perché considerata troppo latina. Nonostante questo continuò a cercare un’agenzia che la scritturasse e riuscì ad ottenere un contratto con la Click Model Management, grazie alla quale riuscì a capeggiare in tutta Europa. Fu riconosciuta come una della più importanti top model degli anni ottanta e fu molto attiva in Francia ed Italia. Apparve sulle copertine di importanti riviste come Vogue, British Elle, British Vogue (fotografata da Lord Snowdon), Mademoiselle, Glamour e Self. Apparve anche nel suo primo videoclip insieme al fidanzato Nick Kamen nella produzione di Madonna Each Time You Break My Heart, diretto da Tony Viramontes. Nick e Talisa erano anche i favoriti di Ray Petri il defunto fashion stylist e creatore dello stile degli anni ottanta London “Buffalo Boy”. Durante gli anni ottanta ha avuto una storia con il cantante Nick Kamen, con il quale ha convissuto a Londra e a New York. Tra il 1997 e il 2000 è stata sposata con Costas Mandylor. Dal 13 aprile 2002 è sposata con l’attore Benjamin Bratt, conosciuto sul set di Piñero – La vera storia di un artista maledetto. La coppia ha due figli: Sophia Rosalinda Bratt (nata il 6 dicembre 2002) e Mateo Bravery Bratt (nato il 3 ottobre 2005). wikipedia.org

Rossella (ROSA) Brescia è una delle bellezze più apprezzate della nostra TV.
E’ nata a Martina Franca (Taranto), Le piace il cinema e la pizza, però il cioccolato è in cima alla lista delle cibarie preferite. A 20 anni (1992) ha partecipato al concorso “Miss Italia” infatti era stata eletta “Miss sorriso Puglia”, ma alle prime difficoltà tornò a casa.
Dopo aver conseguito la maturità classica ed un anno di Giurisprudenza a Bari, si è trasferita a Roma con l’intento di entrare nel mondo dello spettacolo: il suo sogno era fare la ballerina classica anche se le sue misure (93, 60, 93) non sono proprio quelle classiche per una ballerina.

Si è quindi diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Ha iniziato a lavorare con Pippo Baudo nella trasmissione “Tutti a casa” (1994) ed è stata anche una delle ballerine del “Bagaglino”. In seguito è passata nelle reti Mediaset ed è stata per tre anni (1997) una ballerina di “Buona Domenica”. Nel 1999 ha anche girato l’ormai famosissimo spot della Tissot. Rossella giura di essere diversa da come appare in quello spot. Dice di usare lenzuola di flanella e biancheria intima tutt’altro che sexy!

Nella stagione 2001/2002 la vediamo in tre programmi: “Buona Domenica”, “C’è posta per te” e “Saranno Famosi” sempre affiancata dal suo compagno artistico Kledi. Per la stagione 2002/2003 Rossella lascia il Cast di “Buona Domenica” per dedicarsi a “Saranno Famosi – Amici” (insegna ai ragazzi Danza Classica) ma continua ad essere una delle postine di Maria De Filippi. Parteciperà ad un cortometraggio intitolato “2 Novembre”. E’ anche una conduttrice radiofonica: Nel 2006 entra a far parte del cast del Morning Show della radio RDS, “Tutti pazzi per RDS”, insieme a Joe Violanti e Max Pagani. danzadance.com

L’ora della fiaba, l’ora del disegno: i motivi più belli delle fiabe per bambini più conosciute sono presenti nei mandala, pronti da colorare. Incontriamo così “La Bella Addormentata nel Bosco”, “Biancaneve”, “Hansel e Gretel” e altre amate figure da un mondo pieno di incanto. Così facendo noi sperimentiamo l’effetto rilassante che ha colorare i mandala, e ci immergiamo profondamente nella nostra fantasia. L’ora della fiaba, l’ora del disegno. E il tempo si ferma. Con le fiabe dei fratelli Grimm in edizione ridotta. Età di lettura: da 6 anni.

  • Il mio libro dei mandala. Le fiabe dei fratelli Grimm – Johannes Rosengarten
  • Editore: Sonda
  • Anno: 2001
  • Lingua: Italiano
  • Rilegatura: Non inserito
  • Pagine: 64 Pagine
  • ISBN 13: 9788871062952
Cubismo-Viva La Habana! copertina album
Cubismo – Viva La Habana!
Etichetta:Aquarius Records (2) – CD 09-98
Formato:CD, Album
Uscita:
Genere:Latin

Summertime è un’aria composta da George Gershwin per l’opera Porgy and Bess del 1935. Il testo è di DuBose Heyward e Ira Gershwin. La canzone è un popolare standard jazz in modo eolio.

La prima registrazione della canzone fu fatta da Abbie Mitchell il 19 luglio 1935, con George Gershwin al pianoforte e alla direzione orchestrale (pubblicata nel disco: George Gershwin Conducts Excerpts form Porgy & Bess, Mark 56 667).

Si tratta di una tipica ninna nanna, in cui il cantante rassicura il bambino sul suo presente e futuro. La famosissima prima strofa recita:

(EN)
«Summertime, and the livin’ is easy. Fish are jumping, and the cotton is high. Your dad is rich, and your mother good lookin’, so hush little baby, don’t you cry.»

Il brano è divenuto uno tra i più popolari standard jazz ed è stato interpretato da un gran numero di artisti, sia in chiave jazz che in chiave rock, al punto da gareggiare con Yesterday dei Beatles per il titolo di canzone reinterpretata più volte. Un gruppo internazionale di collezionisti, chiamato “The Summertime Connection”, sostiene di aver recensito 70820 registrazioni differenti (al 31 luglio 2020) e 98400 esibizioni pubbliche. In Italiano è stata tradotta da Mario Panzeri ed eseguita da Johnny Dorelli nel 1961, con il titolo Summertime (Tempo d’estate).

Capsicum L. è un genere di piante della famiglia delle Solanaceae originario delle Americhe, ma attualmente coltivato in tutto il mondo. Oltre al noto peperone, il genere comprende varie specie di peperoncini piccanti, ornamentali e dolci.

Secondo alcuni, il nome latino “Capsicum” deriva da “capsa”, che significa scatola, e deve il nome alla particolare forma del frutto, una bacca, che ricorda proprio una scatola con dentro i semi. Altri invece lo fanno derivare dal greco kapto che significa mordere, con evidente riferimento al piccante che “morde” la lingua quando si mangia. La paprica (nell’alfabeto originaleˈpɒprikɒ) è una spezia che, contenendo tracce di capsaicina e buone quantità di fruttosio, si distingue per il sapore delicato, dolciastro e vagamente piccante (a volte amarognolo); sia la dolcezza che la piccantezza della paprica variano in base alla materia prima di utilizzo, ovvero in base alla varietà del frutto (o dell’eventuale miscela) e alle manipolazioni su di esso esercitate. Tuttavia, la specie di peperoncino prediletta nella produzione della paprica è il Capsicum annuum.

Il Capsicum annuum è un arbusto perenne a vita breve che, in condizioni di clima sfavorevole, viene coltivato come annuale. Le piante si presentano sotto forma di cespuglio alti da 40 a 80 cm (a seconda della specie) con foglie di colore verde chiaro. I fiori hanno la corolla bianca avente da 5 a 7 petali con stami giallo tenue. Le altre specie hanno portamenti diversi: C. frutescens significa “a forma di arbusto”, mentre molte varietà di C. chinense arrivano a 2 metri nei paesi d’origine. Anche la resistenza al clima freddo e caldo varia: il tabasco (C. frutescens) e il rocoto (C. pubescens), ad esempio, resistono anche a −5 °C per brevi periodi, mentre l’habanero (C. chinense) è molto sensibile all’insolazione: se eccessiva causa scottature sui frutti. Il Capsicum pubescens ha fiori viola e semi neri, il Capsicum baccatum presenta delle macule sulla corolla, il Capsicum chinense ha corolla bianca o verdognola e stami viola, con 2 o più fiori per nodo. Il Capsicum frutescens ha anch’esso corolla verdognola e stami viola, ma i fiori sono singoli. Il peperoncino è un condimento molto popolare, nonostante il dolore e l’irritazione che provoca. Quattro composti del peperoncino, tra cui i flavonoidi e i capsaicinoidi, hanno un effetto antibatterico, cosicché cibi cotti col peperoncino possono essere conservati relativamente a lungo. Questo spiega anche perché più ci si sposta in regioni dal clima caldo, maggiore sia l’uso di peperoncino ed altre spezie. wikipedia.org

Capsicum Tree-Eternal Life copertina album

I Capsicum Tree sono un trio dell’Alto Adige composto da Chris Pescosta (voce/tastiere), Phil Mer (batteria) e Valerio De Paola (chitarra). “Eternal life” è il titolo del loro primo album. Prodotto da Red Canzian dei Pooh, il disco si presenta con undici brani, di cui tre inediti (gli ultimi) e otto cover riarrangiate sia dal punto di vista armonico che ritmico. Tra queste spiccano “Eleanor Rigby” dei Beatles e “Wicked game” di Chris Isaak. L’opera gode della partecipazione di alcuni ospiti quali lo stesso Canzian (basso in “Calling you), Dodi Battaglia (Pooh, chitarra in “Broken wings”) e Saturnino (basso in “The neamess of the sun”). rockol.it – Recensione del 06 nov 2006

Featuring – Stefano Di Battista
Capsicum Tree – Eternal Life
Etichetta:Carosello – CARSH157
Formato:CD, Album
Paese:Italy
Uscita:
Genere:ElectronicRockPop

Drive è un singolo del gruppo musicale statunitense The Cars, pubblicato il 23 luglio 1984 come terzo estratto dal quinto album in studio Heartbeat City.

“Drive” è stato il singolo che raggiunse la posizione più alta nelle classifiche degli Stati Uniti, piazzandosi al numero tre della classifica Billboard Hot 100 mentre nella classifica Adult Contemporary la canzone raggiunse il numero uno. Dopo il suo impiego al concerto Live Aid nel 1985 come musica di sottofondo per un montaggio di clip che mostrarono la povertà dell’Africa, la canzone raggiunse la posizione numero quattro della classifica UK Singles Chart, secondo miglior risultato ottenuto in carriera dopo il singolo di debutto Just what I needed anche esso cantato da Orr. Raggiunse inoltre il numero quattro nella classifica della Germania Ovest e numero sei in Canada. wikipedia.org


“Dove arriva quel cespuglio, la cucina
che avrà il sole di mattina
dove arriva il mio berretto
lì la camera da letto
e in direzione dello stagno
costruiremo il nostro bagno
entra pure è la tua casa
la tua casa fra le rose
Lucio Battisti, Dove arriva quel cespuglio
(Mogol, Lucio Battisti)
Album: Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera (1976) 

NavigATTori, Santi (forse), Poeti: pensieri dedicati…”Qualunque cosa tu faccia, non farla a metà”

  1. #i… #FILM – Bulworth – Il senatore (Bulworth) film del 1998 diretto da Warren Beatty.
  2. #i… #FILM – I Goonies (The Goonies) film d’avventura del 1985 di Richard Donner. La sceneggiatura di Chris Columbus fu ricavata dal soggetto di Steven Spielberg, che fu anche il produttore del film.
  3. #RosedaAmare #Tratti e #Ritratti #AlFemminile – Le Erredieffe iniziano la loro carriera musicale suonando in alcuni club di Roma. In uno di questi vengono notate da Carlo Albertoli, allora direttore artistico della V2 Records, nonché uno degli ideatori dell’etichetta discografica Vox Pop, da cui sono usciti artisti come: Afterhours, Mau Mau, Africa Unite, Casino Royale, Ritmo Tribale o Prozac+.
  4. #GENERAZIONI – Ognuno Per Sè – Emis Killa Featuring Guè Pequeno
  5. #SummerMix – Phil Sun – Dancing On The Beach
  6. #i… “#DISCHI – Dancing in the Street brano musicale scritto da William “Mickey” Stevenson e Marvin Gaye nel 1964 ed originariamente registrato dalle Martha and the Vandellas.
  7. #i#InVetrina #daiTerritori#i#InVetrina #daiTerritori – Po Nagar è un tempio Cham fondato prima del 781 nel principato di Kauthara , nell’odierna Nha Trang in Vietnam .

Bulworth – Il senatore (Bulworth) è un film del 1998 diretto da Warren Beatty.

Durante la campagna delle elezioni primarie della California, il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha fatto una corsa senza avversari nel Partito Democratico: Bob Dole si è assicurato la candidatura per i Repubblicani. Il senatore in carica Jay Bulworth sta tenendo a freno un possibile rivale. Bulworth non mangia e non dorme da diversi giorni. Soffre di un forte esaurimento nervoso. Architetta quindi il proprio suicidio ingaggiando un killer su commissione che lo dovrà eliminare nel corso del fine settimana di chiusura della campagna elettorale. L’uccisione avverrà quando si sarà garantita una forte copertura assicurativa da destinare alla figlia.

Ma il progetto produce due inaspettati esiti: da una parte il senatore può permettersi di parlare senza peli sulla lingua; dall’altra incontra Nina, una bellissima attivista politica afroamericana. Trovata una nuova ragione di vivere, ora Bulworth deve tentare in ogni modo di “annullare il suo contratto”. Quello che Bulworth non può ancora sapere è che il killer assoldato dal committente è in realtà Nina, a cui servivano diecimila dollari per saldare un debito del fratello.

L’uomo a cui il fratello di Nina deve dei soldi, L.D., aiuta un gruppo di ragazzini del suo quartiere che spacciano droga per lui. Bulworth si rifugia a casa di Nina e con un abbigliamento “metropolitano” preso in prestito da uno dei fratelli di Nina, va in strada e difende i ragazzi di L.D. Tornato agli studio televisivi per il dibattito con il suo concorrente scopre che l’uomo che lo perseguitava è in realtà un giornalista e dopo una delle sue orazioni rappate di pochi minuti su un canale televisivo nazionale si rifugia a casa di Nina dove scopre che lei avrebbe dovuto ucciderlo. L.D. smette di perseguitare il fratello convertendo il suo debito in lavoro. wikipedia.org

Titolo originaleBulworth
Paese di produzioneStati Uniti d’America
Anno1998
Durata108 min
Generedrammatico
RegiaWarren Beatty
SoggettoWarren Beatty
SceneggiaturaWarren Beatty e Jeremy Pikser
FotografiaVittorio Storaro
MontaggioRobert C. Jones e Billy Weber
MusicheEnnio Morricone

I Goonies (The Goonies) è un film d’avventura del 1985 di Richard Donner. La sceneggiatura di Chris Columbus fu ricavata dal soggetto di Steven Spielberg, che fu anche il produttore del film. Il nome del film deriva da un gruppo di quattro ragazzi, cresciuti in un quartiere di Astoria, Oregon, chiamato “Goon Docks”; proprio dal nome del loro quartiere, i ragazzi si fanno chiamare col nome di ‘Goonies’. Nello slang americano, goony vuol dire anche “sfigato” ed è per questo che Mikey dice spesso che lui e i suoi amici sono “dei poveri Goonies”.

Nella cittadina di Astoria, nell’Oregon, Jake, uno dei membri della criminale banda Fratelli, evade dalla prigione locale, fuggendo insieme al fratello Francis e alla madre Agatha, inseguiti dalla polizia. Dopo l’inseguimento, nel quartiere di Goon Docks, Clark “Mouth” Devereaux va a casa dei fratelli Mikey e Brandon Walsh. Poco dopo si uniscono a loro anche Chunk, ghiottone e loquace, che ha appena assistito all’inseguimento, e l’asiatico Data, dallo spiccato talento inventivo e per questo spesso preso in giro dagli altri. I ragazzini sono amareggiati perché di lì a poco dovranno abbandonare le loro case: due imprenditori infatti intendono comprare l’intera Goon Docks per costruire un campo da golf. Ritorna a casa la signora Walsh con una nuova domestica messicana che dovrà aiutarla nelle operazioni di trasloco: Rosalita. Mouth, che conosce la lingua spagnola, si offre di aiutare la signora a spiegare a Rosalita le sue mansioni, ma in realtà si diverte a inventare cose assurde, come tenere separate le droghe nascoste in casa, pena la segregazione, o stare attenta a non toccare gli oggetti che il signor Walsh usa per la sua attività sessuale, tanto che la povera domestica pensa di essere finita in una casa di matti. La signora Walsh poi esce e i ragazzi si recano in soffitta. Il gruppetto trova tra gli scarti del materiale che il signor Walsh ha usato per allestire il museo di Astoria una misteriosa mappa in lingua spagnola che Mouth cerca di tradurre e uno strano medaglione. Tramite un vecchio articolo di giornale i ragazzi vengono a conoscenza anche dell’esploratore Chester Copperpot, dato per scomparso durante la ricerca del tesoro di un famoso e leggendario pirata che aveva imperversato nella zona, Willy l’Orbo. Intuendo che l’ubicazione del tesoro si trova nei pressi di Goon Docks, Mikey convince i suoi amici a seguire la mappa per dare una svolta alla loro vita: trovando il tesoro del pirata potrebbero pagare i perfidi imprenditori ed evitare lo sfratto. Brandon, incaricato dalla madre a tenere in casa suo fratello sofferente d’asma, non è d’accordo e allora i ragazzi lo immobilizzano alla poltrona del soggiorno, gli sgonfiano le gomme della bici e scappano in sella alle loro.

La banda Fratelli, nel frattempo, si serve di un vecchio ristorante abbandonato sulla scogliera di Astoria per nascondersi e falsificare denaro. Nei sotterranei del ristorante tengono incatenato Sloth, un altro loro fratello deforme dalla forza sovrumana, e in una cella frigorifera il cadavere di uno degli agenti FBI che si erano messi sulle loro tracce. È proprio al ristorante che i ragazzi arrivano, seguendo le indicazioni della mappa. I ragazzi, dopo un primo incontro con la banda, durante il quale fingono di essere lì quasi per caso, sono raggiunti da Brandon insieme alla graziosa cheerleader Andy (si frequenta con Troy Perkins, odioso figlio di uno degli imprenditori) e alla sua amica lentigginosa e occhialuta, Stef, che mal sopporta l’esuberante Mouth. Tornati al ristorante, approfittando di un allontanamento dei malviventi, scoprono un cunicolo sotto la griglia di un camino. Il gruppo lascia però in superficie Chunk, bloccato nella cella frigorifera insieme al cadavere. Questi viene mandato dagli altri a chiamare la polizia ma viene acciuffato dalla banda, che lo mette sotto torchio per capire le vere intenzioni dei ragazzini. Il ragazzo rivela tutto, ma i criminali lo imprigionano insieme a Sloth che il ragazzino riesce a farsi amico dopo lo spavento iniziale. Sloth, tenuto senza cibo e stufo della prigionia, si libera con forza delle catene e Chunk riesce anche a telefonare allo sceriffo, che inizialmente non gli crede. it.wikipedia.org

  • Riconoscimenti
  • 1986 – Saturn Award
  • Migliore attrice non protagonista a Anne Ramsey
  • Nomination Migliore attore emergente a Jeff Cohen
  • 1986 – Young Artist Award
  • Migliore attore giovane a Sean Astin
  • Nomination Miglior film avventura per la famiglia
  • Nomination Miglior attore giovane a Jeff Cohen
  • Nomination Miglior attore giovane a Corey Feldman
  • Nomination Miglior attrice giovane a Martha Plimpton
  • 2011 – International Film Critics Award
  • Nomination Miglior versione di archivio già presente a Dave Grusin, Robert Townson, Michael Matessino, John Alvin e Drew Struzan
  • Nel 2017 il film è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per essere “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo”.

Le Erredieffe sono state un gruppo musicale rhythm and blues/soul italiano, attivo a cavallo fra gli anni 1990 e 2000. Il gruppo nasce a Roma come quartetto vocale femminile, il cui stile viene paragonato dalla critica a quello delle Spice Girls e delle All Saints.

Le Erredieffe iniziano la loro carriera musicale suonando in alcuni club di Roma. In uno di questi vengono notate da Carlo Albertoli, allora direttore artistico della V2 Records, nonché uno degli ideatori dell’etichetta discografica Vox Pop, da cui sono usciti artisti come: Afterhours, Mau Mau, Africa Unite, Casino Royale, Ritmo Tribale o Prozac+. Nel 1999 si esibiscono come gruppo spalla di Claudio Baglioni e nello stesso anno vengono pubblicati i primi singoli del gruppo: Sole che sarai a maggio e L’ultimo dei DJ a novembre. Entrambi i singoli ottengono un discreto riscontro commerciale.

Il gruppo arriva al successo partecipando al Festival di Sanremo nell’anno 2000 con il brano Ognuno per sé, che si piazza al decimo posto nella sezione Giovani. Le loro coreografie durante le esibizioni erano curate da Luca Tommassini, collaboratore in passato di Madonna e Geri Halliwell. Lo stesso anno esce anche l’album di debutto Harem B, del quale le componenti il gruppo hanno direttamente curato gli arrangiamenti vocali. Al disco hanno lavorato anche gli allora sconosciuti Zero Assoluto e quest’ultimo riesce ad entrare nelle classifiche di vendita dopo la partecipazione al festival. Nel 2001 viene pubblicato anche il singolo Honolulu Baby, colonna sonora dell’omonimo film. wikipedia.org

La situazione è questa, mille progetti in testa e dopo quest'estate
Rivedo facce ormai dimenticate
Se adesso che sto in tele mi chiamate frate
Non chiedetemi come sto, chiedetevi come state
Non so, chi è sincero e chi no, se sono al top ho
La venticinquesima ora sul mio g-shock
è da un po' che non tornavo nel quartiere
Chi è finito in cantiere, chi è finito in catene, mi è andata bene
Penso alle sere passate in inverno
In due sul booster o in parcheggio a fumare in cerchio
Senza il pensiero che prima o poi si cresce e si cambia in peggio
Non dico l'aspetto, intendo dentro
Il mio vecchio diceva sempre
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio, ricorda le radici
Chi trova un amico trova un tesoro... tu dici?
Com'è che quando trovi un tesoro son tutti amici
Con gli anni che passano le compagnie si sfasciano
Le coppie si lasciano e la nostalgia ha uno strano fascino
Io non faccio più per voi, voi non fate più per me
Niente ma, niente sè, ognuno per sè

Writer(s): Massimiliano Dagani, Cosimo Fini, 
Alessandro Erba, Emiliano Rudolf Giambelli
  • Ognuno Per Sè
  • Featuring – Guè Pequeno
  • Written By – Giambelli, Fini, Dagani, Erba
  • 2012
Phil Sun-Dancing On The Beach copertina album
Phil Sun – Dancing On The Beach
Etichetta:Gala International (3) – GLX 003
Formato:Vinile, 12″
Paese:Italy
Uscita:
Genere:Electronic
David Bowie-Dancing In The Street copertina album

Dancing in the Street è un brano musicale scritto da William “Mickey” Stevenson e Marvin Gaye nel 1964 ed originariamente registrato dalle Martha and the Vandellas. Il brano divenne uno dei maggiori successi del gruppo, raggiungendo la seconda posizione della Billboard Hot 100, e ricevendo numerose cover negli anni successivi. Una delle reinterpretazioni di maggior successo del brano è senz’altro quella registrata in duetto da David Bowie e Mick Jagger nel 1985. Nel 2019 anche la band britannica The Struts ha pubblicato una cover seguita anche da un videoclip registrato appunto in strada.

La versione di Dancing in the Street della coppia Bowie-Jagger fu ideata come parte del movimento caritatevole Live Aid, ed inizialmente si era pensato di far registrare ai due cantanti One Love di Bob Marley, opzione poi scartata. Nel giugno 1985 Bowie stava lavorando alla colonna sonora di Absolute Beginners, e fu raggiunto da Jagger per registrare il brano agli Abbey Road Studios. Il brano fu registrato in appena quattro ore, e subito dopo i due cantanti si recarono ai London Docklands per girare il video del brano (diretto da David Mallet), che fu pronto in sole 13 ore. Il resto della lavorazione fu eseguita da Jagger a New York. Il singolo di Dancing in the Street, i cui proventi andarono interamente in beneficenza, raggiunse la vetta della Official Singles Chart e vi rimase per quattro settimane e nei Paesi Bassi per tre settimane. Notevole successo il brano lo ebbe anche in quasi tutti i paesi d’Europa e negli Stati Uniti, dove il brano riuscì ad arrivare fino alla settima posizione della Billboard Hot 100. Per Bowie Dancing in the Street fu l’ultimo singolo al numero uno della sua carriera, mentre l’unico per Jagger nel Regno Unito. wikipedia.org

David BowieMick Jagger – Dancing In The Street
Etichetta:EMI America – 2007886
Formato:Vinile, 12″, Maxi-Single, 45 RPM
Uscita:
Genere:Rock

Po Nagar è un tempio Cham fondato prima del 781 nel principato di Kauthara , nell’odierna Nha Trang in Vietnam . È dedicata alla dea Yan Po Nagar , leggendaria fondatrice del regno di Champā , successivamente identificata con le dee indù Bhagavati e Mahishasuramardini , e che in vietnamita è chiamata Thiên Y Thánh Mâu.

Una stele datata all’anno 781 indica che il re Cham Satyavarman riprese il potere nell’area del “Ponte Ha-Ra” e che restaurò il tempio devastato. Possiamo dedurre che l’area era passata sotto il controllo temporaneo di un altro popolo che aveva vandalizzato il tempio già esistente. Altre stele indicano che il tempio conteneva un mukhalinga ( linga inciso con il volto di Shiva ) ornato di pietre preziose e simile alla testa di un angelo. I predoni stranieri, forse dall’isola di Giava , ” uomini che vivono di cibo peggiore dei cadaveri, spaventosi, completamente neri e scheletrici, formidabili e malvagi come la morte ” arrivarono in barca, rubarono i gioielli e spezzarono il linga. Sebbene il re li avesse inseguiti in mare, i tesori erano definitivamente persi. Le stele indicano anche che il re restaurò il linga nel 784. Una stele del re Cham Indravarman III datata 918 reca l’ordine di costruire una statua d’oro alla dea Bhagavati . Stele successive riportano che la statua originale fu rubata dai Khmer (nel 950) e che il re la sostituì nel 965 con una nuova. Una stele datata 1050 indica che alla statua furono fatte offerte di campi, schiavi e metalli preziosi. Altri menzionano successivamente la celebrazione di un culto in onore della dea Yan Po Nagar, nonché la presenza di statue dedicate alle principali divinità dell’induismo e del buddismo. it.frwiki.wiki








Qualunque cosa tu faccia, non farla a metà
Robert Beamon, meglio conosciuto più semplicemente come Bob Beamon, 
Grande atleta statunitense, è passato alla storia del salto in lungo 
per aver conseguito il record mondiale alle Olimpiadi messicane del 1968, 
registrando una lunghezza di 8,9 metri: 
tale risultato è rimasto ineguagliato fino alla prova di Mike Powell del 1991. 
ascoltando: Steve Tavaglione – “Love” (2000)

NavigATTori, Santi (forse), Poeti: pensieri dedicati, “Guardate i vostri ragazzi in guerra…Guardate l’odio che stiamo creando”

  1. #i#daiTerritori – Francesco de Angelis è un velista italiano. È stato il primo skipper non anglosassone a vincere la Louis Vuitton Cup ad Auckland nel 2000 al timone di Luna Rossa (ITA45).
  2. La #Bacheca: #STORIE – Kevin Systrom è un imprenditore e informatico statunitense, cofondatore di Instagram.
  3. #i#LIBRI – Dorothy Maclean: Spiriti di Natura — Alla scoperta degli esserei che danno Luce e Ordine alla Creazione
  4. La #Bacheca: #GENERAZIONI – Enzo Braschi è un attore, comico e scrittore italiano.
  5.  #i#Dischi #i#Dischi – Use Your Illusion II album in studio del gruppo musicale statunitense Guns N’ Roses, pubblicato 17 settembre 1991 dalla Geffen Records.
  6. #SummerMix #Compilation – Albertino – Dance Revolution – House
  7. MixTime, #VogliadiLeggerezza #Generazioni – Mezzo destro mezzo sinistro – 2 calciatori senza pallone è un film del 1985 diretto da Sergio Martino.

Francesco de Angelis (Napoli, 11 settembre 1960) è un velista italiano. È stato il primo skipper non anglosassone a vincere la Louis Vuitton Cup ad Auckland nel 2000 al timone di Luna Rossa (ITA45); è stato sei volte campione del mondo in varie classi, vincitore dell’Admiral’s Cup nel 1995, di tre Sardinia Cup, di due Swan Cup, del Middle Sea Race Trophy (2005, 2013, 2015), della Giraglia (2018), dell’Aegean 600 (2021).

Luna rossa · Enzo Jannacci

Nel 2000, dopo la vittoria della Louis Vuitton Cup, il torneo dei challengers, ha condotto Luna Rossa nelle regate della XXX America’s Cup contro Black Magic NZL60 timonata da Russell Coutts e Dean Barke, perdendo 5-0. Nel 2003 nella XXXI America’s Cup, sempre come skipper e timoniere raggiunge le semifinali, eliminato però dagli americani di OneWorld. Nel 2007, XXXII America’s Cup a Valencia, è Team Director e skipper di Luna Rossa pur lasciando il timone a James Spithill, raggiunge di nuovo la finale della Louis Vuitton Cup, dopo aver sconfitto per 5 a 1 BMW Oracle Racing. In finale, Luna Rossa perde di nuovo contro Team New Zealand. wikipedia.org

Kevin Systrom (Holliston, 30 dicembre 1983) è un imprenditore e informatico statunitense, cofondatore di Instagram.

Systrom è nato a Holliston, Massachusetts, figlio di Diane Pels, una dirigente di marketing, e Douglas Systrom, esperto in risorse umane. Systrom ha frequentato la Middlesex School a Concord, Massachusetts, e si è laureato nel 2006 presso la Stanford University ottenendo un Bachelor of Science nella gestione della scienza e dell’ingegneria. A Stanford, era un membro della confraternita Sigma Nu. Durante gli anni universitari ha i primi approcci con il mondo del lavoro. Come membro del Mayfield Fellows Program della Stanford University lavora da stagista presso Odeo, la società che ha dato origine a Twitter. Dopo la laurea, ha lavorato per due anni a Google, occupandosi di Gmail, Google Calendar, Google Reader e dello sviluppo della piattaforma di Google Docs.

Dopo l’esperienza a Google, Systrom inizia a lavorare per il team NextStop, dove amplia le sue conoscenze nel campo della programmazione e fonda Burbn, un servizio di localizzazione e di condivisione basato su HTML5. Con l’aiuto di Mike Krieger, Burbn diventa un’applicazione per iPhone. Ma il progetto si dimostra fallimentare, a causa della dispersività e della difficoltà di utilizzo dell’app, così Systrom e Krieger ripensano da capo il loro progetto in modo da permettere agli utenti di condividere e commentare fotografie, dando così origine a Instagram. wikipedia.org

  • Spiriti di Natura — Alla scoperta degli esserei che danno Luce e Ordine alla Creazione
  • Dorothy Maclean
EditoreEdizioni Mediterranee
Data pubblicazioneGennaio 1992
FormatoLibro – Pag 232 – 13,5×21,5
ISBN8827201211
EAN9788827201213

Questo libro racconta il “contatto psichico” di Dorothy McLean con il mondo degli angeli avvenuto inizialmente allorché si trovava presso la comunità di Findhorn, in Scozia, e proseguito anche dopo il suo ritorno in America. Ella definisce “deva” queste essenze o principi creativi che vivono e agiscono nella natura. Sono gli angeli, che governano l’ordine naturale lavorando con gioia, abilità e saggezza nella luce di Dio. Quello che Dorothy presenta è un regno di vita equivalente e complementare al nostro, pieno di saggezza e potere, che opera in armoniosa collaborazione con il mondo umano. Tuttavia, quando gli esseri umani rompono l’ordine naturale provocano la propria sofferenza, creando uno squilibrio con tutte le forme viventi. Il messaggio dei deva è, sostanzialmente, di ritrovare il nostro vero ruolo creativo, collaborando con il piano divino e riconoscendo i nostri legami con il mondo invisibile ma incredibilmente attivo nella realtà attorno a noi.

Franco Modigliani (Roma, 18 giugno 1918 – Cambridge, 25 settembre 2003) è stato un economista italiano con cittadinanza statunitense dal 1946. La sua attività di studio ha rivoluzionato la finanza aziendale moderna. Frequenta il Liceo classico Ennio Quirino Visconti di Roma, e a soli 17 anni entra alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma, dove è iscritto al GUF, vincendo i Littoriali della cultura e dell’arte per la sezione economica. Dopo aver collaborato ad importanti riviste del regime fascista come “Lo Stato”, lascia la capitale italiana nel 1939 e si reca a Parigi, ospite dei futuri suoceri. A Parigi segue alcuni corsi alla Sorbona (“Ho trovato l’insegnamento lì impartito prosaico e una perdita di tempo” e completa la scrittura della tesi (lavorando soprattutto nella Biblioteca Sainte-Geneviève).

Tornato brevemente a Roma per discutere la tesi e ricevere la laurea in giurisprudenza, nel 1939 lascia l’Europa, ormai tutta indirizzata verso un nuovo conflitto militare, e si trasferisce negli Stati Uniti. Lì si specializzò alla New School of Social Research di New York, dove fu allievo dell’economista russo Jacob Marschak, e prendendone la cittadinanza nel 1946. Dal 1949 insegnò alla università dell’Illinois, quindi dal 1952 al Carnegie Institute of Technology e infine dal 1962 economia e finanza al MIT di Boston. Nel 1955 tornò per alcuni mesi in Italia, dove incontrò anche il collega Luigi Einaudi, allora presidente della repubblica. Si fece tramite, nella cultura accademica statunitense, anche della diffusione dei maggiori conseguimenti scientifici europei in materia economica. Nel 1976 è presidente dell’American Economic Association. Nel 1985 diviene il primo (e unico) italiano vincitore del Premio Nobel per l’economia, per i suoi lavori sul risparmio e i mercati finanziari. it.wikipedia

Le nuove generazioni sembrano essere sempre meno parsimoniose

Enzo Braschi (Genova, 27 aprile 1949) è un attore, comico e scrittore italiano.

Negli anni sessanta si avvicina al mondo dello spettacolo suonando nelle prime formazioni beat e rock ed esibendosi qualche anno dopo come cabarettista nel Club “Instabile” della sua città. Attore televisivo e cinematografico, è uno dei protagonisti della nuova comicità televisiva inaugurata nel 1984 dal programma Drive In, con personaggi quali il Paninaro, il Cucador, il Soldato di leva. L’attore è un amico di vecchia data di Beppe Grillo. E grazie a lui era arrivato al programma di Antonio Ricci: “..È stato lui a farmi conoscere Antonio Ricci quando avevo deciso di abbandonare il mondo della comicità perché, arrivato a trentatré anni, non ero ancora riuscito a sfondare. … Io non ero convinto di fare Drive In, ma l’alternativa era tornare a Genova in cassa integrazione”.

All’attività di attore affianca quella di scrittore e autore di due documentari: Il cerchio sacro dei Lakota (Canale 5), e La vera storia di ombre rosse (Rai Tre). L’interesse per le culture dei Nativi americani comincia fin dall’infanzia, in quanto riteneva falsa l’immagine che il cinema western dell’epoca dava dell’indiano cattivo, selvaggio, assassino e delle giacche blu, latrici di civiltà. Il suo impegno civile e culturale nei confronti dei Popoli nativo-americani viene pubblicamente riconosciuto dall’Ordine dei Frati Minori, commissione Giustizia e Pace e Salvaguardia dell’ambiente, con la seguente motivazione: “Riconoscimento all’attore e scrittore Enzo Braschi per aver contribuito alla giustizia e pace con solidarietà e alla salvaguardia della cultura indigena del Popolo d’America attraverso i suoi libri e la sua persona”. wikipedia.org

Bisogna cercare nella dura quotidianità un posto in cui possa albergare la dignità umana.

Da Enzo Braschi, lacrime paninare
Guns N' Roses-Use Your Illusion II copertina album

Use Your Illusion II è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Guns N’ Roses, pubblicato 17 settembre 1991 dalla Geffen Records. Ha venduto 14 milioni di copie ed è rimasto in classifica per tre anni. La copertina dell’album riprende quella del precedente Use Your Illusion I, che illustrava un personaggio da Scuola di Atene di Raffaello Sanzio. La differenza è nello sfondo, di colore blu anziché giallo ed arancione. Entrambe le copertine sono opera dell’artista estone-americano Mark Kostabi.

Guns N’ Roses – Use Your Illusion II
Etichetta:Geffen Records – GEFD-24420, Uzi Suicide – GEFD-24420
Formato:CD, Album
Uscita:
Genere:Rock

Civil War è un singolo del gruppo musicale statunitense Guns N’ Roses, pubblicato il 3 marzo 1993 come quarto estratto dal quarto album in studio Use Your Illusion II. Scritto da Axl Rose e Izzy Stradlin, Civil War è stato l’ultimo brano realizzato con il batterista Steven Adler ed è stata inserita originariamente nell’album del 1990 Nobody’s Child, raccolta di beneficenza per gli orfani della Romania. Si tratta di una canzone di protesta contro la guerra e nel testo si dice che una guerra civile “serve solo a nutrire i ricchi e a far morire di fame i poveri”. Lo stesso significato dell’espressione “guerra civile” è contestato alla fine del brano, con il verso: “Ma poi cosa c’è di civile in una guerra?”. Sia nell’introduzione, recitata da Strother Martin e tratta dal film Nick mano fredda, che nel finale vi sono alcuni omaggi a When Johnny Comes Marching Home, inno della Guerra di secessione americana. wikipedia.org

Look at your young men fighting
Look at your women crying
Look at your young men dying
The way they’ve always done before

Look at the hate we’re breeding
Look at the fear we’re feeding
Look at the lives we’re leading
The way we’ve always done before

Guardate i vostri ragazzi in guerra
Guardate le vostre donne in lacrime
Guardate i vostri ragazzi che muoiono
Come hanno sempre fatto

Guardate l’odio che stiamo creando
Guardate il terrore che stiamo nutrendo
Guardate le vite che stiamo conducendo
Come abbiamo sempre fatto

#SummerMix #Compilation

Albertino-Dance Revolution - House copertina album
Albertino – Dance Revolution – House
Etichetta:La Repubblica – DDDREP1
Serie:Dance Revolution – 1
Formato:CD, Compilation
Paese:Italy
Uscita:

Mezzo destro mezzo sinistro – 2 calciatori senza pallone è un film del 1985 diretto da Sergio Martino.

Andrea Margheritoni è un vecchio asso del calcio italiano ormai a fine carriera, il quale gioca nel campionato statunitense. Pochi secondi dopo l’inizio di una partita, si fa espellere volutamente per andare a letto con la moglie dell’arbitro, ma viene scoperto e picchiato. A causa dell’accaduto, Andrea si trova costretto a tornare anzitempo in Italia, dove, con l’aiuto del calciatore anche egli a fine carriera e suo vecchio amico Gigi Cesarini, cerca di farsi ingaggiare dalla Marchigiana, una squattrinata squadra neo-promossa in serie A a caccia di giocatori validi. Nonostante rischi di far affogare l’avarissimo presidente rimasto in panne col proprio yacht in uno strampalato tentativo di salvataggio, Andrea viene ingaggiato insieme a Felipe Gonçales, un improbabile brasiliano particolarmente attento alle clausole contrattuali (“esto no es contemplão in mio contratto” è la sua frase ricorrente) e al danese Kèkkonen (il cui cognome palesa la sua omosessualità). In campionato la squadra è un disastro, fatica ad assimilare gli schemi dell’allenatore Coligno, con gli allenamenti a ritmo di musica sinfonica, ed il rendimento di Andrea è scarso, dovendo impiegare tutte le proprie energie nella relazione con la focosa Mirtilla, la titolare della ditta sponsor della squadra. Margheritoni segna in modo bizzarro il gol che vale la prima vittoria in campionato a Firenze, ma alla fine del girone di andata, con la squadra inchiodata all’ultimo posto con soli 7 punti, arriva l’inevitabile esonero di Coligno, rimpiazzato dal severissimo allenatore argentino Fulgencio.

Alla sua prima partita, Fulgencio ottiene un insperato pareggio contro il temibile Napoli di Diego Armando Maradona e di Bruno Giordano. L’allenatore argentino decide di portare la squadra in ritiro in un santuario da dove è impossibile scappare. Gigi e Andrea tentano la fuga ma, scoperti da Fulgencio, vengono sbattuti in panchina e detronizzati da Carlo Vacca, un giovane attaccante della formazione Primavera che si rivela un fortissimo cannoniere. Il film è stato girato in gran parte a San Benedetto del Tronto, al porto e allo Stadio Riviera delle Palme. Le scene iniziali, nelle quali Isabel Russinova gira tra gli ombrelloni alla ricerca di stelle del calcio, è stata girata sulla spiaggia sambenedettese, mentre il dialogo tra Coligno e Beccaceci sulla lista di giocatori da acquistare avviene tra le banchine del porto della città marchigiana, a ridosso dell’ingresso del Circolo Nautico cittadino. Il tema musicale principale del film è un reprise del tema originale per il film Bomber con Bud Spencer, scritto dai fratelli De Angelis (conosciuti anche come Oliver Onions). Tema altresì presente nel film Il diavolo e l’acquasanta con Tomas Milian. Dagli stessi De Angelis è anche interpretato il brano Quanto sei bella stasera, del 1981, inserito durante la scena dell’intervista sulla spiaggia. it.wikipedia.org

  • Interpreti e personaggi
  • Andrea Roncato: Andrea Margheritoni
  • Gigi Sammarchi: Gigi Cesarini
  • Milena Vukotic: Mirtilla Rubinacci
  • Leo Gullotta: allenatore Juan Carlos Fulgencio
  • Silvio Spaccesi: presidente Beccaceci
  • Sandro Ghiani: brasiliano Gonçales
  • Pino Insegno: Carlo Vacca
  • Loredana Romito: amante di Fulgencio nel Convento
  • Gianni Ciardo: allenatore Gianvincenzo Coligno
  • Isabel Russinova: Daniela Benni
  • Sophie Berger: amante francese di Margheritoni
  • Bjorn Hammer: danese Kekkonen
  • Giulio Massimini: dirigente della Marchigiana Odorisi
  • Giorgio Vignali: giornalista
  • Aldo Biscardi: sé stesso
  • José Altafini: sé stesso
  • Paolo Rossi: sé stesso
  • Oscar Damiani: sé stesso
  • Carlo Ancelotti: sé stesso
  • Odoacre Chierico: sé stesso
  • Nando Martellini: sé stesso
  • Fabrizio Maffei: sé stesso
  • Paolo Valenti: sé stesso
  • Tonino Carino: sé stesso
  • Gianfranco De Laurentiis: sé stesso
  • Paola Perissi: sé stessa
  • Emanuela Falcetti: sé stessa
ascoltando: Kristen Hall – Nothing