NavigATTori, divagAzioni EstivE “È pericoloso dare gratis ai giovani molte cose che costarono carissime ai più anziani.”

  1. La #Bacheca: #STORIERoberto Ciotti è stato un chitarrista italiano.
  2. #Amore è #Raccontare la #BellezzaMino Maccari nasce a Siena, in Via San Girolamo il 24 novembre 1898; da madre senese, Bruna Bartalini, e padre colligiano, Latino Maccari di Leopoldo
  3. #i#Dischi – .Stilelibero album del cantautore romano Eros Ramazzotti, uscito il 27 ottobre 2000
  4. #alTempoNelTempo – La serata finale della quarantunesima edizione del Festivalbar si è svolta all’Arena di Verona il 15 settembre del 2004, organizzata dal patron Andrea Salvetti, condotta da Marco Maccarini e Irene Grandi. 

Roberto Ciotti (Roma, 20 febbraio 1953 – Roma, 31 dicembre 2013) è stato un chitarrista italiano.

Avvicinandosi al jazz e al blues, Roberto Ciotti entra nel gruppo di rock progressivo dei Blue Morning, formato da Maurizio Giammarco (sax), Nino De Rose (vibrafono), Franco Tallarita (basso), Alvise Sacchi (Batteria). Nel 1973, dopo l’uscita di De Rose e Tallarita, al quale subentra Sandro Ponzoni, registra l’unico omonimo, prodotto da Antonello Venditti e pubblicato dalla IT, la casa discografica di Vincenzo Micocci, su etichetta Tomorrow. Con il gruppo partecipa, nello stesso anno, alle registrazioni dell’album Alice non lo sa di Francesco De Gregori.

Dopo l’incisione del disco forma, sempre con Ponzoni e Minotti, il trio Big Fat Mama, che effettua numerosi tour nel biennio 1974-1975, senza però incidere alcun album. Conosce quindi Edoardo Bennato, con cui collabora come chitarrista negli album La torre di Babele e Burattino senza fili (collaborerà nuovamente con il cantautore partenopeo nel 1990); firma quindi un contratto con la Cramps, per cui pubblica i suoi primi due LP da solista, in cui si accosta al blues. Il 27 giugno del 1980, alle ore 16:00 circa, apre allo stadio di San Siro il concerto milanese di Bob Marley. Il terzo album, pubblicato con la RCA Italiana, Rockin’ Blues del 1982, viene presentato interamente nel corso di 12 puntate del programma televisivo Mister Fantasy, condotto da Carlo Massarini.

Ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore dei film di Gabriele Salvatores, Marrakech Express e Turné. Scrive anche la colonna sonora della commedia noir ” L’Anno prossimo…vado a letto alle dieci”, di Angelo Orlando, dove compare in una scena, mentre canta e suona la chitarra sotto la pioggia, sotto un ombrello piantato a terra. Firma anche la colonna sonora di Provocazione di Piero Vivarelli.

Nel 2006 scrive la sua autobiografia, edita da Castelvecchi ed intitolata Unplugged a cui allega un cd acustico con i suoi grandi successi. Il libro viene accolto positivamente dalla critica e permette di conoscere in modo più approfondito la vita del bluesman romano. Nel 2010, il compositore-chitarrista amico Giovanni Tangorra gli dedica ‘Blues my home’, nel suo secondo cd.

  • Unplugged. Con CD Audio
  • di Roberto Ciotti
  • Castelvecchi, 2007

Roberto Ciotti è tra i più grandi bluesman italiani e ha composto decine di canzoni di successo, tra cui la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Marrakesh Express. Ha suonato come chitarrista solista con i più grandi musicisti del mondo, e per due anni è stato negli Stati Uniti come chitarrista del gruppo di Ginger Baker (ex-Cream). Ha insegnato a suonare la chitarra a Federico Zampaglione dei Tiromancino e ad Alex Britti. Questo libro è la sua autobiografia ma è anche un CD in versione tutta acustica “Unplugged”, completamente nuovo e prodotto appositamente per questa occasione.

Edoardo Bennato – voce, armonica, chitarra
Ernesto Vitolo – pianoforte
Tony Di Mauro – chitarra
Gigi De Rienzo – basso
Andrea Sacchi – chitarra
Roberto Ciotti – chitarra, dobro
Tony Esposito – percussioni
Maurizio Bianchini – percussioni, vibrafono, corno, tromba
Alberto Ravasini – basso, flauto
Sandro Lorenzetti – batteria
Robert Fix – sassofono contralto, sassofono tenore

Mino Maccari nasce a Siena, in Via San Girolamo (cane e gatto), il 24 novembre 1898; da madre senese, Bruna Bartalini, e padre colligiano, Latino Maccari di Leopoldo. Il padre fu insegnante di latino presso gli istituti magistrali di Urbino, Trani, Milano, Genova, San Remo e Livorno, pertanto Mino, con la sorella Maria, trascorse l’infanzia e l’adolescenza con la famiglia nelle varie sedi dove il padre insegnò, avendo come unico punto di riferimento la casa del nonno paterno a Colle di Val d’Elsa, dove ogni anno insieme alla famiglia vi trascorreva il periodo estivo.
Compie i suoi studi presso varie sedi scolastiche ed ad Urbino frequenta anche l’accademia delle belle arti.
Nel 1913 partecipa al Concorso, come volontario, alla 1° classe della Regia Accademia Navale a Livorno ma viene dichiarato inabile per deficienza visiva.
Nel 1914, a San Remo, si fa promotore e costituisce la “Società della Burella” dove raccoglie alcuni giovani pensatori e poeti tra i quali Mario Gatti, Michele Borca d’Olmo e Antonio Marsaglia ma l’associazione, a causa dei continui litigi tra gli associati, ha una breve durata.
Compiuti gli studi liceali, nel 1915 s’iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Siena ma, nel 1916, viene chiamato alle armi. Inviato a Modena alla Scuola-Accademia Militare, in questa città conosce la triestina Anna Maria Sartori che poi diverrà sua moglie. Ai primi di settembre del 1917 è in zona di guerra, con il grado di Sottotenente di Artiglieria da Campagna ed assegnato all’84° batteria da cannoni da 105
Durante l’avanzata degli Austro-Tedeschi verso l’Isonzo nel giugno 1918 viene fatto prigioniero. Con l’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre, Maccari rientra a Colle di Val d’Elsa.
Tornato a casa riprende gli studi e nel 1920 si laurea in giurisprudenza ed inizia la pratica forense presso lo studio dell’avvocato Dini di Colle di Val d’Elsa, l’attività forense però non lo entusiasma ed inizia, nel tempo libero, a disegnare ed incidere sul legno.
Nel 1922 espone per la prima volta col gruppo Labronico di Livorno.
Nel 1924 inizia a curare la redazione e la stampa d’un giornaletto “Il SELVAGGIO”, rivista quindicinale a sfondo politico, fondata da Angelo Bencini, che viene stampata a Colle di Val d’Elsa; inizia così un’intensa e continuativa produzione di incisioni che illustreranno il periodico per tutta la sua durata.
Nel 1926 Maccari assume la direzione del giornale portando la redazione a Firenze ed accentuandone il carattere artistico e letterario con la partecipazione di Giorgio Morandi, A. Soffici, A. Palazzeschi, R. Romanelli e altri.
Nel 1927 a Firenze, apre la “Stanza del Selvaggio”, piccola galleria d’arte inaugurata da Giuseppe Bottai.
Nel 1928 partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia.
Nel 1929, trasferisce la redazione del suo giornale a Siena ed espone alcune puntesecche alla Seconda Mostra del Novecento Italiano a Milano. minomaccaricolle.it/biografiaminomaccari

  • I PIU’ NOTI AFORISMI DI MINO MACCARI
    Estrapolazioni aforistiche da: “L’Italiano” (Il farnetico) – “Gli avvertimenti” – “Antipatico”
    “Il Selvaggio” (Spuntature – Mattatoio – Fondi di Magazzino – Punture – Pillore) “L’Almanacco”
  • I mediocri ci odiano. Buon segno!
  • È pericoloso dare gratis ai giovani molte cose che costarono carissime ai più anziani.
  • Ogni imbecille tollerato è un arma regalata al nemico.
  • L’attività del cretino è molto più dannosa dell’ozio dell’intelligente.
  • Conosciuti bene i furbi ci si vanta di essere fessi.

Stilelibero è l’ottavo album del cantautore romano Eros Ramazzotti, uscito il 27 ottobre 2000. La versione del disco pubblicata in lingua spagnola è intitolata Estilo libre. Secondo quanto dichiarato da Eros Ramazzotti, Stilelibero è un album «fatto di corsa»: il cantautore ha infatti affermato che, dopo essersi concentrato sulla realizzazione dell’album Come fa bene l’amore di Gianni Morandi, avrebbe voluto pubblicare il proprio lavoro discografico solo nel 2001, ma la casa discografica ha preferito anticiparne l’uscita.

Sei la sola salvezza che c’è
Sei la sola verità
Che vive dentro me (che vive, vive, vive)
Che vive dentro me (che vive, vive, vive)
Il mio amore per te
Compositores: Adelio Cogliati / Eros Ramazzotti / Giuseppe Dettori / Luca Chiaravalli

L’album è stato anticipato dal singolo Fuoco nel fuoco, un brano che narra di un amore passionale che brucia troppo in fretta, musicalmente definito da alcuni critici come una ballata svelta, nella quale la melodia italiana è accompagnata da uno spirito nero e da arrangiamenti latineggianti. Le collaborazioni presenti all’interno del disco sono molteplici. Più che puoi è un duetto tra il cantautore romano e Cher, che ha come oggetto una sorta di inno alla vita. Il brano Improvvisa luce ad est vede invece la partecipazione di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini, che ha firmato il testo del brano. A proposito della collaborazione, Jovanotti ha dichiarato che si tratta di «una canzone d’amore, la storia di uno che è stato lasciato dalla sua ragazza», aggiungendo che «il brano è la cronaca del suo primo giorno senza di lei». In occasione della presentazione del disco, avvenuta il 23 ottobre 2000, Eros Ramazzotti e Jovanotti hanno eseguito in duetto il brano Improvvisa luce ad est. In diversi brani compaiono inoltre musicisti di grande fama, come Steve Ferrone, Michael Landau, Nathan East e Greg Phillinganes.

Eros Ramazzotti – Stilelibero
Etichetta:Ariola – 74321 792232, BMG Nederland BV – 74321 792232
Formato:CD, Album, Enhanced
Paese:Europe
Uscita:
Genere:ElectronicRockPop
Nella mente solo lei
sulla pelle ancora lei
come un fuoco che non so lavare via
e negli occhi miei che sognano
io la vedo come un angelo
proprio lei che
un angelo non è…
Irene Grandi – Sposati Subito
Etichetta:CGD – 0140 15497-2
Formato:CD, Single, Promo
Uscita:

Raf – In tutti i miei giorni (Full HD) – 21.09.2004 – Festivalbar

La serata finale della quarantunesima edizione del Festivalbar si è svolta all’Arena di Verona il 15 settembre del 2004, organizzata dal patron Andrea Salvetti, condotta da Marco Maccarini e Irene Grandi. Tra le altre città coinvolte ad ospitare l’evento, citiamo le piazze di Milano, Catania e Lignano Sabbiadoro.

  • Festivalbar 2004 | Cantanti in gara
  • Zucchero – “Il grande Baboomba”
  • Eros Ramazzotti – “Ti vorrei rivivere”
  • Biagio Antonacci – “Convivendo”
  • Eamon – “Fuck it (I don’t want you back)”
  • Luca Dirisio – “Calma e sangue freddo”
  • Max Pezzali – “Lo strano percorso”
  • Jamelia – “Superstar”
  • Eiffel 65 – “Voglia di dance all Night”
  • R.E.M. – “Leaving New York”
  • Raf – “In tutti i miei giorni”
  • Emma Bunton – “Maybe”
  • Articolo 31 – “Senza dubbio”
  • Simone Tomassini – “Il mondo che non c’è”
  • Daniele Groff – “Come sempre”
  • Mango – “Ti porto in Africa”
  • Vasco Rossi – “Come stai”
  • Anastacia – “Sick and tired”
  • Marco Masini – “E ti amo”
  • Amy Winehouse – “Stronger than me”
  • Alanis Morissette – “Everything”
  • Alexia – “You need love”
  • Avril Lavigne – “Don’t tell me”
  • Pooh – “Capita quando capita”
  • Piero Pelù – “Prendimi così”
  • Pino Daniele – “Dammi una seconda vita”
  • Paolo Meneguzzi – “Baciami”
  • Paola & Chiara – “Blu”
  • Neffa – “Lady”
  • Max Gazzè – “Annina”
  • Maroon 5 – “This love”
  • Kaleidoscópio – “Você me apareceu”
  • Luka – “Tô nem aí”
  • Muse – “Time is running out”
  • Max De Angelis – “Nuda”
  • Mario Venuti – “Nella fattispecie”
  • Tiromancino – “Amore impossibile”
  • Le Vibrazioni – “Sono più sereno”
  • Francesco Renga – “Ci sarai”
  • Daniele Ronda – “Come pensi che io”
  • Kevin Lyttle – “Turn me on”
  • Lionel Richie – “Just for you”
  • Caparezza – “Vengo dalla luna”
  • Joss Stone – “You had me”
  • The Rasmus – “In the shadows”

#ascoltando Deseo (meaning desire or wish) is the sixth solo album by Yes lead singer Jon Anderson, released in 1994. Augmented by well-known artists from across South and Latin America, with cameos from María Conchita Alonso, Cecilia Toussaint, Milton Nascimento, and many others.

Bless This
Featuring [With] – Deborah Anderson
Voice – Vanessa Mixco

John Roy “Jon” Anderson (Accrington, 25 ottobre 1944) è un cantautore e polistrumentista britannico, storica voce del gruppo di rock progressivo Yes. Anderson appare in tutti gli album in studio della band tranne Drama, Fly from Here, Heaven & Earth e The Quest. Tuttora attivo sulla scena musicale, ha collaborato con numerosi altri artisti (fra i quali spiccano Vangelis e più recentemente Jean-Luc Ponty) e prodotto una ricca e varia discografia solista. Dotato di un particolarissimo timbro di voce, riesce a cantare con un’estensione pari per lo meno a un mezzosoprano pur mantenendo il carattere maschile del cantato, senza mai usare il falsetto. Come paroliere, è famoso inoltre per lo stile astratto e immaginifico dei suoi testi, ricchi di riferimenti letterari, filosofici e storici, che spesso privilegia la musicalità dei versi rispetto alla comprensibilità del loro significato. wikipedia.org