# NavigATTori #SummerMix #AnniOTTANTA… Could be my election day

  1. #i#LIBRIDaniele Del Giudice – Atlante occidentale – Un romanzo, uscito a metà degli anni Ottanta, che fece epoca misurandosi con le scoperte della fisica e anticipando alcune mutazioni radicali del nostro tempo. Viene riproposto in questa nuova edizione arricchito dal diario inedito che Del Giudice scrisse durante i giorni del sopralluogo al Cern di Ginevra prima di scrivere il romanzo. La prefazione è di un famoso fisico italiano che al Cern ha lavorato per molti anni e che, oltre ad amare il romanzo di Del Giudice, nelle pagine del diario ginevrino ha riconosciuto colleghi, situazioni e atmosfere a lui ben note.
  2. #AnniOTTANTAMimmo Locasciulli & Enrico Ruggeri – Confusi In Un Playback
  3. La #Bacheca: #STORIEManuel Franjo ha debuttato in tv come ballerino a Fantastico 5 insieme a Heather Parisi dopo essere scoperto da Franco Miseria in una audizione a New York City. Manuel Franjo – Tear By Tear
  4. #AnniOTTANTA Linda Wesley – Wild On The Isle
  5. La #Bacheca: #STORIE – Gli UB40 sono un gruppo musicale britannico formatosi a Birmingham nel dicembre 1977. Durante la carriera il gruppo ha venduto oltre 70 milioni di dischi e piazzato oltre 50 singoli all’interno della Official Singles Chart.
  6.  #i#Dischi – Stevie Nicks – Rock A Little
  7. La #Bacheca: #STORIEGli Arcadia sono stati un gruppo musicale britannico formato nel 1985 da Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Taylor membri dei Duran Duran durante un periodo di inattività della stessa.

Eccolo qua il romanzo dell’incontro fra i due esploratori: lo scrittore che scandaglia gli angoli piú intimi e nascosti dell’animo umano e lo scienziato che indaga i componenti piú minuti della materia. Due mondi apparentemente distanti che nascondono in realtà insospettabili analogie. A prima vista il mondo di Pietro Brahe è quanto di piú solido e materiale si possa immaginare: acceleratori e apparati grandi come case, magneti, rivelatori, cavi e circuiti elettronici. Ma basta scavare appena al di sotto di questa superficie per scoprire che le strutture piú nascoste e recondite della materia sono elusive, hanno forme cangianti, talvolta inafferrabili. Non cosí dissimili quindi dalle impalpabili mutevolezze che rendono imprevedibile il comportamento intimo dei protagonisti dei romanzi di Ira Epstein. Fino al punto che i due punti di vista quasi si rovesciano: «lui vedeva cose di cui non c’era immagine» pensava di sé Pietro Brahe, mentre lo scrittore argomentava: «Nel mio (lavoro), come le ho già spiegato, si vede parecchio. Si vede cosí tanto che resta ben poco da immaginare». Il regno della concretezza e della realtà materiale che si rovescia, come in uno specchio, in quello dell’immaginazione e della finzione letteraria. dalla prefazione di Guido Tonelli

  • Daniele Del Giudice – Atlante occidentale
  • Letture Einaudi
  • pp. XII – 236
  • € 20,00
  • ISBN 9788806240486
  • A cura di Enzo Rammairone
  • Prefazione a cura di Guido Tonelli
Mimmo Locasciulli-Confusi In Un Playback / Con La Memoria copertina album

Nel 1985 Mimmo Locasciulli ed Enrico Ruggeri decidono di fare un tour insieme dal quale scaturirà un album live che contiene l’inedita Confusi in un playback che la RCA, oramai in procinto di essere ceduta alla BMG, decide di distribuire anche su 45 giri. Confusi in un playback, verrà anche inserita nell’album del 2016 Piccoli cambiamenti uscito per celebrare i quarant’anni di carriera di Locasciulli. Per l’occasione il posto che fu di Enrico Ruggeri è stato preso da Ligabue.

E ognuno lascia un segno nelle persone più sensibili
E il fiume cambia il legno mentre lo trasporta via
Oh, quanti giorni, quante conclusioni e recriminazioni
All’insaputa di chi dimentica che
C’è un niente che modifica il presente
Mimmo Locasciulli & Enrico Ruggeri – Confusi In Un Playback / Con La Memoria
Etichetta:RCA – PB 40487, RCA Italiana – PB 40487
Formato:Vinile, 7″, 45 RPM
Paese:Italy
Uscita:
Genere:RockPop
Stile:Pop Rock
AConfusi In Un PlaybackArranged By – Enrico RuggeriMimmo LocasciulliWritten-By – M. Locasciulli*

Manuel Franjo ha debuttato in tv come ballerino a Fantastico 5 insieme a Heather Parisi dopo essere scoperto da Franco Miseria in una audizione a New York City. Il suo successo continuò a Sanremo come primo ballerino di Patty Brard (presentatrice insieme a Pippo Baudo dell’edizione del 1985). In quel periodo firmò con Franco Miseria e Silvio Testi per registrare e creare il suo primo album come cantante. Nello stesso periodo Pippo Baudo voleva affiancare un ballerino a Lorella Cuccarini per Fantastico 6 e Franco Miseria gli propose Manuel Franjo. Fu subito scelto per la prestigiosa trasmissione e l’artista venezuelano ebbe modo anche di presentare il suo disco. Dopo l’ultima puntata il 6 Gennaio 1986, Le carriere di Manuel Franjo e Lorella Cuccarini si separarono, Manuel Franjo continuò ad avere successo girando l’Italia e partecipando a diverse trasmissioni televisive dove promuoveva il suo album “I Need Love”. In seguito incontrò il regista Salvatore Nocita che gli propose un ruolo di Lovati nella serie televisiva I Promessi Sposi dove scopri la passione per la recitazione. Cominciò a studiare recitazione al Duse di Roma con Francesca de Sapio, decise di tornare a New York per continuare i suoi studi e come ballerino, cantante, coreografo e modello. Infatti, fu scelto come protagonista per il videoclip del singolo di Samantha Fox (Hurt Me! Hurt Me!) But the Pants Stay On.

Manuel Franjo-Tear By Tear / Surrender copertina album
Manuel Franjo – Tear By Tear / Surrender
Etichetta:Striped Horse – DM 9327
Formato:Vinile, 12″, 45 RPM
Paese:Italy
Uscita:
Genere:Electronic
Stile:Italo-Disco

Linda Wesley American singer-songwriter (lyricist) and backing vocalist originally from Chicago, Illinois. Made several releases under her own name & provided backing vocals for numerous other artists, like: Baltimora, Kano, BB And Band, Claudio Simonetti and Tom Hooker.

Linda Wesley-Wild On The Isle copertina album
Linda Wesley – Wild On The Isle
Etichetta:EMI – 1A K060-11 8737 6, EMI – K 060 11 8737 6
Formato:Vinile, 12″, 45 RPM
Paese:Europe
Uscita:
Genere:Electronic
Stile:Disco

Gli UB40 sono un gruppo musicale britannico formatosi a Birmingham nel dicembre 1977. Durante la carriera il gruppo ha venduto oltre 70 milioni di dischi e piazzato oltre 50 singoli all’interno della Official Singles Chart. Il nome del gruppo è ispirato al numero del modulo del sussidio di disoccupazione inglese (UB40 acronimo di Unemployment Benefit, Form 40) nella Birmingham della seconda metà degli anni ’70, fortemente segnata dalla deindustrializzazione. La band fu fondata dai fratelli Alistair (Ali) e Robin Campbell, figli del cantante folk Ian Campbell. Il tipo di musica è una combinazione Pop, Reggae e Rock con ampio utilizzo delle percussioni, sintetizzatore e sonorità vocali. Il loro primo singolo King/Food For Thought fu 5° nella Top 5 U.K. hits. I singoli Red Red Wine e Kingstown Town raggiunsero il primo posto nella Hit Parade inglese nel 1983 e nel 1989 mentre la loro cover di Can’t Help Falling in Love riuscì a rimanere in vetta a quella statunitense per sette settimane nel 1993.

UB40-Don't Break My Heart copertina album
UB40 – Don’t Break My Heart
Etichetta:Virgin – 602 039, DEP International – 602 039, Virgin – 602 039-213, DEP International – 602 039-213
Formato:Vinile, 12″, 45 RPM, Single
Uscita:
Genere:Electronic
Stile:Dub

Stephanie Lynn Nicks, detta Stevie è una cantante e compositrice statunitense. Salita alla ribalta come una dei tre cantautori dei Fleetwood Mac nella metà degli anni 70 per poi lanciare la propria carriera da solista all’inizio degli anni 80, si è affermata come una delle figure più grintose e di successo del mondo del rock. La cantante è conosciuta per il suo stile mistico, per il suo distintivo timbro vocale e per i testi poetici delle sue canzoni, aspetti che affiorano soprattutto durante le sue performance dal vivo. Nominata “Regina in carica del Rock and Roll” dalla rivista Rolling Stone nel 1981, la cantautrice è stata inserita nella lista dei “100 Migliori Cantanti di tutti i tempi” e in quella dei “100 più grandi compositori di canzoni di tutti i tempi” dalla medesima rivista. È inoltre la prima artista donna ad essere stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame due volte, prima nel 1998 con i Fleetwood Mac e in seguito nel 2019 come solista. La sua carriera con i Fleetwood Mac e quella da solista le hanno fruttato vendite di 65 milioni di copie certificate solo negli Stati Uniti, con più di 100 milioni di copie stimate vendute in tutto il mondo.

I primi due album dei Fleetwood Mac che vedono la sua partecipazione, Fleetwood Mac (1975) e Rumours, sono stati inseriti, insieme al suo primo album da solista Bella Donna (album), nella lista dei 200 migliori album di tutti i tempi della rivista Billboard. Proprio Rumors risulta essere uno degli album più venduti al mondo: con circa 40 milioni di copie vendute, ha vinto il Grammy Award nella categoria “Album dell’anno” nel 1978 ed è stato incluso nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi alla 7ª posizione e in quella dei 50 migliori album femminili alla 4ª, entrambe stilate dalla rivista Rolling Stone. Dall’album furono estratti in totale quattro singoli, tra cui Dreams di Nicks, che risulta essere l’unico brano della band ad aver raggiunto la prima posizione negli USA. La carriera da solista della cantante iniziò nel 1981 con l’album Bella Donna, che si rivelò un successo commerciale, raggiungendo la prima posizione e ottenendo quattro volte il disco di platino negli USA.

Stevie Nicks-Rock A Little copertina album
Stevie Nicks – Rock A Little
Etichetta:Modern Records – 90479-1, Modern Records – 7 90479-1 E
Formato:Vinile, LP, Album, Specialty Pressing
Paese:US
Uscita:
Genere:Rock
Stile:Pop Rock

Election Day è il singolo di debutto del gruppo musicale britannico Arcadia, inserito nel loro primo e unico album in studio So Red the Rose (1985). Il videoclip del brano è stato diretto da Roger Christian e girato a Parigi. Le atmosfere gotiche si rifanno al film La bella e la bestia (1946). Nel video compie un piccolo cameo lo scrittore William S. Burroughs.

Gli Arcadia sono stati un gruppo musicale britannico formato nel 1985 da Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Taylor membri dei Duran Duran durante un periodo di inattività della stessa. Il loro unico album So Red the Rose è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti e comprendeva i singoli Election Day , Goodbye Is Forever, The Flame e The Promise (con David Gilmour e Sting). Il batterista Roger Taylor è apparso solo in alcune fotografie della band e in nessuno dei video musicali, ha dichiarato che era stato coinvolto solo per le registrazioni in studio (era stato coinvolto anche nell’altra band The Power Station). Il nome della band è stato ispirato dal dipinto di Nicolas Poussin Et in Arcadia ego (noto anche come “I pastori di Arcadia”).

Simon Le Bon ha descritto So Red the Rose come “l’album più pretenzioso mai fatto”, mentre All Music ha definito “il miglior album dei Duran Duran mai fatto”. I musicisti che hanno contribuito all’album sono nomi illustri, basti pensare ai chitarristi David Gilmour dei Pink Floyd e Carlos Alomar, al pianista Herbie Hancock, Sting (che ha fornito cori su The Promise), Grace Jones (che ha fornito la voce su Election Day nonché nell’intro di The Flame), il bassista Mark Egan del Pat Metheny Group (su The Promise, El Diablo, e Lady Ice), e David Van Tieghem, un percussionista di New York. Simon Le Bon, Nick Rhodes e Roger Taylor per l’immagine della band hanno indossato un look esclusivo “gotico”. I tre hanno tinto anche i capelli di nero, come si è visto quando si sono esibiti (come Duran Duran, con Andy e John Taylor) al concerto Live Aid 1985 di Philadelphia. Il video per il loro singolo The Flame (John Taylor fece un cameo) è stato registrato nei primi mesi del 1986, quando erano già in studio i Duran Duran per la registrazione di Notorious infatti Nick Rhodes aveva già cambiato il colore dei capelli in biondo oro e Simon Le Bon era tornato al suo normale taglio di capelli. it.wikipedia.org

Et in Arcadia ego è un’iscrizione riportata in alcuni importanti dipinti del Seicento, fra cui uno del Guercino, realizzato fra il 1618 ed il 1622. Essa appare anche come iscrizione tombale sul dipinto “I pastori di Arcadia” (circa 1640), del pittore francese Nicolas Poussin. La frase può tradursi letteralmente: “Anche in Arcadia io”, dove Et sta per etiam (anche), viene sottinteso: sum (sono presente) o eram (ero). Sembra quindi volersi intendere con l’iscrizione:

  • sia l’onnipresenza nel tempo e nello spazio della morte (sum – Io sono presente anche in Arcadia);
  • sia la transitorietà di fronte alla morte della gloria letteraria del defunto (eram – Anche io ero in, facevo parte dell’Arcadia).

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