Web Radio Associazione Vitanova. NavigATTori, Santi (forse), Poeti: pensieri dedicati, a cura di Silvana Guida – 26 luglio 2021

  • Web Radio Associazione Vitanova
  • NavigATTori, Santi (forse), Poeti: pensieri dedicati, a cura di Silvana Guida
    26 luglio 2021
  • Walt Whitman – Quando ascoltai l’astronomo erudito
    Quando ascoltai l’astronomo erudito,
    Quando le dimostrazioni, i numeri, furono dispiegati dinanzi a me,
    Quando le carte e i diagrammi mi furono mostrati per sommarli, dividerli e misurarli,
    Quando ascoltai trepidante l’astronomo nell’aula delle sue famose lezioni,
    Quanto inspiegabilmente presto divenni esausto e sofferente,
    Fino a quando alzandomi e scivolando via iniziai a vagare in solitudine,
    Nell’umida e misteriosa aria notturna, e secondo dopo secondo,
    Volsi lo sguardo alle stelle nel perfetto silenzio.
  • #alTempoNelTempo – E ti vengo a cercare
    E ti vengo a cercare fa parte di uno dei migliori tratti artistici di Franco Battiato, Fisiognomica, album che fu pubblicato il 9 aprile 1988 e che rappresentò un inaspettato ritorno del Maestro alla musica leggera dopo che l’aveva accantonata, seppur per poco tempo, a favore dell’opera lirica.
    In esso Battiato riuscì a coniugare l’accessibilità e il piacere del pop con una serie di significati profondi e di suggestioni che non possono lasciare indifferente anche l’ascoltatore più superficiale (Musica & Memoria).
    E ti vengo a cercare
    anche solo per vederti o parlare
    perché ho bisogno della tua presenza
    per capire meglio la mia essenza.
    Ogni persona esiste solo in relazione agli altri, solo nel riflesso e nella nostra immagine vista dagli altri diventiamo reali.
    Battiato ha spiegato che E ti vengo a cercare è in realtà una canzone rivolta alla sfera del divino…
    … Nel 1996 esce Linea Gotica, secondo album in studio dei C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti.
    Il titolo del lavoro evoca la linea di confine tra l’avanzare degli Alleati e l’occupazione nazifascista in Italia nel ’44: un taglio orizzontale che attraversa l’Appennino e le Apuane, separando i fronti dal mar Ligure all’Adriatico. È questa l’immagine che il gruppo usa per imporre l’urgenza di una presa di posizione:
    Occorre essere attenti occorre essere attenti e scegliersi la parte dietro la Linea Gotica…
    Tra le tracce di questo lavoro trova posto, a sorpresa, una canzone di Battiato che suona, apparentemente, come una semplice dichiarazione di amore… I C.S.I. prendono, impiegano, distorcono e trasformano E ti vengo a cercare in un modo che la rende, se possibile, ancora più fedele a se stessa…
    … E ti vengo a cercare  fu eseguito dal vivo alla Sala Nervi, in presenza di Papa Giovanni Paolo II…
  • #RosedaAmare #Tratti e #Ritratti #AlFemminile
    Stefania Rocca è un’attrice italiana.
    Nel 1994 debutta nel cinema con il cortometraggio Effetto, seguito nel 1995 da Palermo Milano – Solo andata. Il successo arriva con la parte di Naima, l’esperta di hardware di Nirvana (1997).
    Nel 1998 è protagonista del film Viol@, nel quale interpreta una giovane donna che si appassiona al sesso virtuale on line, in piena era del boom di Internet: il film viene presentato al festival di Venezia e la performance di Stefania Rocca è molto apprezzata ed ottiene un buon riscontro di pubblico. Nello stesso anno partecipa al programma televisivo Totem di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis.
    Nel 2000 è nel cast di Pene d’amor perdute. Nel 2002 recita nel film Heaven. Il film ottiene consensi di critica e pubblico. Nel 2002 è inoltre al fianco di Fabio Volo in Casomai. La pellicola è accolta con particolare entusiasmo da parte del pubblico. Nel 2004 recita ne Il cartaio di Dario Argento e ne L’amore è eterno finché dura. Nel 2005 è nel cast de La bestia nel cuore. Il film riceve diversi premi e nomination, tra cui una nomination al David di Donatello a Stefania Rocca come miglior attrice non protagonista. Nel 2006 torna infine a lavorare con Alessandro D’Alatri in Commediasexi.
    Nel 2011 è protagonista della fiction televisiva Edda Ciano e il comunista, insieme ad Alessandro Preziosi e nel 2012 è uno dei personaggi principali di Una grande famiglia, serie televisiva di Rai 1, dove interpreta Chiara, a fianco di Stefania Sandrelli, Gianni Cavina e Alessandro Gassmann. Nel 2013 torna al cinema con la pellicola Il terzo tempo diretta da Enrico Maria Artale.
    Nel 2014 prende parte al film Scusate se esisto! con Raoul Bova e Paola Cortellesi, mentre l’anno dopo torna a interpretare Chiara nella terza serie di Una grande famiglia sempre su Rai 1.
    Nella sua carriera ha ottenuto 2 candidature al David di Donatello, 2 candidature al Nastro d’argento, 1 vittoria e 2 candidature al Globo d’oro, 1 vittoria e 2 candidature al Roma Fiction Fest.
  • Allen Ginsberg… Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate, nude e isteriche…
    Ho visto le migliori menti della mia generazione
    distrutte dalla pazzia, affamate, nude e isteriche
    trascinarsi per strade di negri all’alba in cerca di droga rabbiosa
    hipster dal capo d’angelo ardenti per l’antico contatto celeste
    con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
    che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando nelle cime delle città, contemplando jazz
    che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated
    e vedevano angeli
    Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate bruciando denaro nella spazzatura
    e ascoltando il Terrore attraverso il muro
    Ho visto le migliori menti della mia generazione che mangiavano fuoco in hotel ridipinti….
    Allen Ginsberg da “Urlo”
  • La prima medaglia d’oro dell’Italia Team a Tokyo 2020 porta la firma di Vito Dell’Aquila, nel taekwondo. L’azzurro di Mesagne è stato protagonista indiscusso della categoria -58 kg ai Giochi Olimpici giapponesi e alla Makhuari Messe Hall ha avuto la meglio in finale sul tunisino Khalil Mohamed Jendoubi per 16-12.
    Dell’Aquila, nato nel 2000, anno in cui il taekwondo ha esordito nel programma olimpico di Sydney, impreziosisce così la sua bacheca personale in cui trovano posto anche un oro e un bronzo europeo (2019 e 2018) e un bronzo mondiale (2017).
    Per l’Italia Team si tratta, invece, del secondo oro olimpico di tutti i tempi dopo quello vinto da Carlo Molfetta a Londra 2012 (anche lui di Mesagne).
  • Emily Dickinson… gli atti più dolci esigono e allo stesso tempo rifuggono dalla gratitudine…
    Susan,
    gli atti più dolci esigono e allo stesso tempo rifuggono dalla gratitudine, così il silenzio è l’unico onore che resti – ma per coloro che sono in grado di apprezzare il silenzio, è una ricompensa dolce abbastanza. In una vita che ha smesso di immaginare, tu ed io non dovremmo sentirci a casa nostra.
    Emily Dickinson
    da Lettere 1845-1886 – Einaudi editore a cura di Barbara Lanati
  • Odette Giuffrida è medaglia di bronzo a Tokyo 2020! L’azzurra del judo è ancora sul podio olimpico e dopo l’argento di Rio 2016 conquista la medaglia di bronzo nei -52 kg superando l’ungherese Reika Pupp al golden score. Nel suo percorso verso la medaglia l’azzurra (foto Pagliaricci – GMT Sport) aveva sconfitto la rumena Andreea Chitu per ippon al golden score e poi battuto la belga Charline van Snick con un waza-ari, prima confitta con un waza-ari dalla padrona di casa Uta Abe.
  • POLDINO di Chiara Sorrentino,illustrazioni di Beatrice Bencivenni, Giunti Kids e Junior – Leggo Io, 2020
  • Poldino è un piccolo polpo viola nato a Fondalebrioso, un fondale marino molto popolato dove ogni volta che nasce un polpo si organizza una festa solenne…
    …Poldino però è un polpo un po’ goffo, i suoi otto tentacoli invece di avvantaggiarlo lo limitano, e lui non fa altro che combinare disastri. Quando cresce la situazione non cambia, Poldino scivola, inciampa, cade, rovescia tutto, si annoda, si ingarbuglia, e così facendo indispettisce continuamente chi si trova vicino alle sue ventose.
  • Però i suoi genitori sanno che Poldino un giorno troverà qualcosa in cui sarà veramente bravo, deve solo continuare a cercare.
    Intanto lui preferisce stare solo e si consola raccogliendo la spazzatura che si deposita sul fondale. Ma non è tutta spazzatura, Poldino riesce a trovare anche delle cose interessanti, le sue preferite sono le pagine dei libri e dei giornali che con le loro figure gli raccontano cosa succede fuori dal mare.
    In quelle illustrazioni il piccolo polpo impara che gli uomini di sopra hanno davvero delle strane abitudini!
    Dopo una mareggiata però la vita di Poldino in fondo al mare sta per cambiare: fra la sabbia trova uno strano oggetto composto da canne di bambù legate fra loro, un flauto di Pan.
    Ovviamente Poldino non può sapere cos’è, ma le immagini che ha raccolto con tanta dovizia possono suggerirgli come usare quello strano strumento…
    Un delizioso libro per la scuola primaria che racconta come ognuno di noi ha un talento innato da coltivare, basta non smettere di cercarlo.
    Poldino si sente goffo e fuori posto dove gli altri polpi sono a loro agio, ma semplicemente non è adatto a svolgere alcune mansioni, non è vero che tutti sanno fare tutto! Poldino è un artista e quando ha la possibilità di dimostrarlo trova finalmente il suo ruolo nella piccola comunità di Fondalebrioso.
    Poldino non perde la sua goffaggine, ma ora che sa di essere bravo in qualcosa finalmente riesce a sentirsi amato. Attenzione: i suoi genitori lo amavano anche prima, solo che il suo essere pasticcione lo rendeva insicuro.
  • Lunedì: NavigATTori, Santi (forse), Poeti: pensieri dedicati, a cura di Silvana Guida
  • Mercoledì: “MeetIng “VITANOVA” Summer edition #alTempoNelTempo a cura di Silvana Guida
  • Sabato: #Generazioni #Ritratti (Che cos’è un’emozione?), a cura di Silvana Guida

Lascia un commento