S) – Storie – Sensazioni – Sguardi



#Storie

Galleria Campari
– L’opera “Con un occhio vidi un Cordial con un altro un Bitter” selezionato per la mostra “Fortunato Depero. From Avant-garde Art to a new Advertising”, esposta all’Istituto Italiano di Cultura di Miami.
Dal 7 marzo al 5 maggio 2024

Galleria Campari celebra il compleanno di Fortunato Depero con una nuova sezione espositiva permanente interamente dedicata all’artista, che include la presentazione di 11 opere originali.
Fortunato Depero ha collaborato con Campari alla produzione di molte incredibili grafiche pubblicitarie che combinano una sperimentazione d’avanguardia a un deciso gusto per il gioco. Realizzando un universo di composizioni astratte e grafiche popolate da omini meccanici, l’artista stravolge la struttura del bozzetto pubblicitario e miscela l’immagine dominante con lettering e altre figurazioni. Il dialogo di Depero con Campari approda fino al design industriale, che vede l’artista intento nel 1928 a progettare l’iconica bottiglia a forma di cono e senza etichetta del Campari Soda, primo aperitivo pronto da bere in commercio dal 1932.
Fortunato Depero, il più creativo degli artisti futuristi, firmatario del manifesto “Ricostruzione futurista dell’universo”, collaborò con Davide Campari negli anni ’20 e ’30 realizzando i famosi bozzetti per le pubblicità dei suoi prodotti.
Il grande industriale nel 1932 ritenendo maturi i tempi per presentare al mercato il primo aperitivo monodose pronto da bere, commissiona a Fortunato Depero l’ideazione della bottiglia che avrebbe dovuto contenerlo. La sua inconfondibile bottiglietta conica, a forma di calice rovesciato, è ancora oggi icona del design e dell’aperitivo italiano.
La forma conica è distintiva dell’opera di Depero per Campari già dalla metà degli anni Venti. Dapprima compare in due pupazzi-scultura del 1925/1926, seguiti nel 1928 dal bozzetto Campari Soda, in cui compare l’immagine della bottiglietta sormontata da un tappo a corona e negli anni successivi da altre chine in cui la forma tronco-conica è protagonista
CAMPARI: una storia d’arte, design e creatività. – www.magnanirocca.it

#Storie

Il Parco Archeologico di Pompei saluta Argo.
Aveva più di 15 anni ed era una presenza iconica degli Scavi.
Era un cane buono, da sempre accudito dalla città, dai lavoratori e dai visitatori del sito. Ha fatto compagnia a migliaia di turisti durante il suo onorato servizio di custode e anfitrione.

In tantissimi da tutto il mondo, in queste ore, lo stanno ricordando con affetto sui social.
Ringraziamo i volontari che lo hanno accudito amorevolmente nei suoi ultimi giorni.

Foto di Silvia Vacca Pompeii – Parco Archeologico

#Sguardi

  • The Girlie Show è stato il quarto tour di concerti della cantautrice statunitense Madonna, a supporto del suo quinto album in studio, Erotica.
  • Il tour prende il nome da una tela a olio del 1941 del pittore statunitense Edward Hopper, intitolata appunto The Girlie Show. Madonna portò il suo tour in America, Europa, Asia e Oceania, toccando per la prima volta nella sua carriera anche paesi quali Turchia, Israele e Australia.

Lo show venne diretto e progettato dal fratello di Madonna Christopher Ciccone. Lo spettacolo viene descritto come un miscuglio tra un concerto rock, uno spettacolo di moda, uno spettacolo carnevalesco, uno spettacolo di cabaret e uno spettacolo di burlesque.

Il palco usato per lo spettacolo è molto più complesso rispetto a quelli usati durante i tour precedenti della cantante. Ha, infatti, una passerella che porta dalla parte centrale del palco principale ad un palco più piccolo a livello sottoelevato, tramite una piccola scalinata di collegamento. È dotato, inoltre, di una piattaforma girevole al centro del palco principale, e nella parte posteriore dello stesso è possibile notare dei balconi. Sopra il palco si nota la scritta “Girlie Show”. Gli abiti per lo show sono stati disegnati dagli stilisti italiani Dolce & Gabbana, che realizzeranno ben 1500 costumi di stoffe raffinate e d’impatto

#Storie

Gaetano Navarra è uno stilista italiano. Di origini spagnole, nasce a Bologna dove cresce con l’esperienza del maglificio di famiglia, unendone il background tecnico al proprio gusto innovativo così da creare un’immagine “di punta” per uno stile di vita contemporaneo. Capelli rasati, braccia decorate da tatuaggi tribali, Navarra riflette nell’aspetto il suo carattere di uomo libero e l’”anima rock” che si ritrova nelle collezioni, per le quali non rinuncia al gusto della provocazione, peraltro unita a un’estrema femminilità: entrambe alternate a uno stile talvolta rigoroso ed essenziale.

Il successo

Dal debutto nel 1986 sulle passerelle milanesi con la prima linea di prêt-à-porter di maglia, il suo successo è stato una continua ascesa, confermata alle presentazioni dell’Alta Moda a Roma. L’azienda ha sede a Bologna e produce capi che raggiungono 500 punti vendita fra Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna ed oltre oceano.

Nel 2003, la sua griffe si arricchisce di una linea maschile. L’azienda ha showroom a Milano e Roma ed è presente in 300 punti vendita, tra l’Italia e l’estero. Punta di diamante è il negozio sul Sunset Boulevard, a Los Angeles. Dal 2003 il brand è gestito da una società, Commerciale Srl, con sede a Bologna, guidata dallo stilista assieme al direttore marketing Marcello Casazza. moda.mam-e.it

#STORIEalFEMMINILE 

Tiziana Pini è un’attrice italiana.

Tiziana Pini viene lanciata da Macario prima a teatro nella commedia Medico, si fa per dire, nel 1976, e poi nella trasmissione televisiva Macario più, due anni dopo, dove si impone per la bellezza e presenza fisica. Nel 1976 affianca Giancarlo Guardabassi nella conduzione del Festival di Sanremo, cosa che ripeterà nel 1984 affiancando Pippo Baudo nella conduzione del Festival di quell’anno.

Nel marzo 1979 posa per l’edizione italiana di Playboy e pubblica il 45 giri In paradiso e torno per la Numero Uno, dove canta due canzoni, la title track e Dormi, scritte ambedue da Bruno Lauzi e Oscar Prudente. Nel 1982 prende parte al film In viaggio con papà (1982), diretto da Alberto Sordi e da questi interpretato con Carlo Verdone, nel quale impersona la giovane amante di Sordi, parte che le fa guadagnare una candidatura al David di Donatello del 1983 come Miglior attrice esordiente.

Nel 1983 recita con Pupi Avati – con cui aveva già girato il film Bordella, suo autentico esordio, nel 1976 – Una gita scolastica, che le fa ottenere una nomination al Nastro d’argento quale Migliore attrice non protagonista. La troviamo poi ancora nei film 7 chili in 7 giorni (1986), a fianco di Renato Pozzetto e Carlo Verdone; Buon Natale… buon anno (1989) di Luigi Comencini; La riffa (1991) di Francesco Laudadio e Boom (1999) di Andrea Zaccariello, con cui termina la propria carriera cinematografica. it.wikipedia.

#AnniSETTANTA – #dischi

Come ogni giorno per paura di perdere l’armonia del creato, un pastore sulla cinquantina, afflitto da cecità sin dall’età di dieci anni, esplora in maniera meticolosa il bosco in compagnia della sua ombra.

NOTE DELL’AUTORE

Al di là dell’Ombra è un racconto intimo con sé stessi. L’idea è quella di raccontare un tempo lento, quasi sconosciuto a noi. Il ritmo incalzante della natura fa muovere il nostro protagonista, affetto da disabilità visiva, in un itinerario: la vita. Un modo semplice, ecologico e no-budget per raccontare una storia. L’obiettivo è di creare un concetto allineato alla fase di pre-produzione, analizzando quindi anche l’aspetto lavorativo oltre che produttivo (backstage). Condivisione, pazienza e rapporto con la natura sono alla base della scrittura e scelta di questo racconto. Apprezzo la volontà di inserire prodotti a chilometro zero, compreso il fabbisogno di scena (obbligato, specifico, generico) trucco e generi alimentari per la troupe. Inoltre, si intende organizzare una fase di ripresa che coincida con la luce dell’alba fino al tramonto, richiamando quindi un vero percorso che il nostro interprete analizza parallelamente alla vita. L’inventiva, alcune volte, sta nel raccontare l’annullamento dell’invenzione come in questa storia dove ho deciso di scrivere e vivere il racconto sulla mia pelle.

ANALISI DEL FOTOGRAMMA – L’OMBRA

Fine, quasi spaventata è la natura amica. Dalla parte della luce una realtà nell’oblio. Il precipitare di massa d’acqua coagula nella testa del nostro protagonista, quasi a creare un forte baccano. Dall’alto non è Dio, ma un elicottero che con il suono delle eliche prova a strattonare la quiete di alcuni pastori. L’estremità del labbro emette un fischio. In alto gli alberi sembrano toccarsi per mano. Il cinguettio è tonante. Il creato abbraccia il gracile corpo del pastore. Le note di un pianoforte vanno a passo d’uomo, si ode un cello. In un tempo lento, quasi serale, un’ombra accompagna l’anima del mandriano nel caseggiato.

REGISTA Giuseppe Gimmi (Fasano, 1997)

Ha frequentato un corso di sceneggiatura con Nicola Ragone presso lo “SpazioTempo” di Bari, che gli ha permesso attraverso la scrittura di esternare e descrivere i suoi concetti. Successivamente ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio Per le vie del Paradiso (2021) che riceve importanti riconoscimenti e dà il via a un’attività cinematografica d’autore. A luglio ha lavorato in qualità di “aiuto regia”, “assistente DOP” e “figurante” sul set di alcuni film e partecipato negli ultimi mesi ad un nuovo percorso di sceneggiatura e regia con Antonio Palumbo presso “Teatro Laboratorio Tiberio Fiorilli”. Ha conseguito delle masterclass tra cui: “Bif&st” regia e sceneggiatura con Roberto Faenza e Silvia Napolitano; “Corso intensivo di sceneggiatura” con Salvatore DeMola; “Registi fuori gli schemi” con Antonio Capuano; “Cinecampus Atelier” con Daria D’Antonio; “Dialoghi” con Paolo Sorrentino; “Scrivere con la luce” con Vittorio Storaro; “Django e gli altri” con Franco Nero; “Il cinema ritrovato” con Martin Scorsese.

AL DI LA’ DELL’OMBRA
di Giuseppe Gimmi
Italia, 2023

#Storie

“Bisogna informarsi, leggere, propagandare. Raccontare quello che succede nel mondo.” Gianni Minà

Gianni Minà è stato un giornalista, scrittore e conduttore televisivo . Collaborò con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, realizzò centinaia di reportage per la Rai, ideò e condusse programmi televisivi, girò film documentari su Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchú, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos, Diego Armando Maradona. Minà fu editore e direttore della rivista letteraria Latinoamerica e tutti i sud del mondo dal 2000 al 2015: fu anche direttore della collana di Sperling & Kupfer Continente desaparecido. Nel 2003 fu eletto nell’assemblea della SIAE e fece parte del comitato che ideò e realizzò Vivaverdi, la rivista degli autori italiani. Nel 2007 ricevette il Premio Kamera della Berlinale per la carriera, il più prestigioso premio al mondo per documentaristi.

  • Programmi TV
  • Blitz (Rai 2, 1981)
  • Facce piene di pugni (Rai 1, 1984)
  • XXV anniversario delle Olimpiadi di Roma, (Rai 1, 1985)
  • Concerto per Stava (Rai 1, Rai 3, 1985)
  • Una vita da goal, (Rai 1, 1986)
  • Atleta d’oro 1986 (Rai 1, 1987)
  • Notte per uno scudetto (Rai 1, 1987)
  • Quando calienta el sol (Rai 1, 1987)
  • Bussola Days, il mondo spettacolare di Sergio Bernardini (Rai 1, 1987)
  • Domani si gioca – L’altro spettacolo (Rai 3, 1988)
  • Sanremo in the World (Rai 1, 1989)
  • Un mondo nel pallone (Rai 1, 1989-1990)
  • Donne in America Latina (Rai 1, 1990)
  • Momenti di gloria (Rai 1, 1990)
  • Io e il mondiale (Rai 1, 1990)
  • Telethon (Rai 1, 1990-1992)
  • Io e le Olimpiadi (Rai 1, 1990)
  • Merci beaucoup Gorni Kramer (Rai 2, 1991)
  • Alta classe (Rai 1, 1991-1992)
  • La Domenica Sportiva (Rai 1, 1991-1992)
  • Zona Cesarini (Rai 1, 1991-1992)
  • Tortuga (Rai 3, 1992)
  • Noi maggiorenni (Rai 1, 1993)
  • Il mondiale americano (Rai, 1994)
  • In viaggio con Che Guevara (Rai, 2004) documentario

#Storie

#alTempoNelTempo | #Storie – Francesco “Citto” Maselli

Francesco Citto Maselli è stato un regista italiano. Nacque a Roma nel 1930 in un ambiente intellettuale: suo padrino di battesimo fu Luigi Pirandello, del quale il padre era amico e poteva leggere le sue opere in anteprima. Stefano Pirandello, figlio del celebre drammaturgo siciliano, aveva sposato una zia di Francesco e fu proprio il futuro Premio Nobel ad attribuirgli il soprannome di “Citto”. Durante l’occupazione tedesca di Roma organizzò gli studenti delle medie nell’Unione Studenti Italiani. Dopo la liberazione di Roma (5 giugno 1944) si iscrisse al Partito Comunista Italiano. Girò il suo primo cortometraggio in otto millimetri nel 1945 e nel 1947 venne ammesso al Centro sperimentale di cinematografia, diplomandosi nel 1949. Iniziò la carriera come assistente alla regia e aiuto regista per Luigi Chiarini. Ex assistente di Antonioni e Visconti e buon documentarista, realizzò con Cesare Zavattini la Storia di Caterina per il film-inchiesta Amore in città (1953) ed esordì nel lungometraggio a soggetto con Gli sbandati (1955), riproponendo in una chiave incisiva e criticamente feconda il tema della Resistenza. Dopo La donna del giorno (1957), I delfini (1960) e Gli indifferenti (1964), tratto dal romanzo di Alberto Moravia, tornò a dibattiti vitali con Lettera aperta a un giornale della sera (1970), sulla crisi di certi intellettuali di sinistra, e Il sospetto (1975), evocazione della lotta degli oppositori nell’Italia fascista. Si dedicò poi a film più intimisti, per lo più ritratti femminili: Storia d’amore (1985), Codice privato (1988), Il segreto (1990), L’alba (1991). Di Codice privato realizzò poi una riduzione teatrale nel 2000. Nel 1996 presentò alla Mostra del Cinema di Venezia Cronache del terzo millennio, sulla resistenza di un gruppo di condomini allo sfratto da un enorme caseggiato. Nel 1999 uscì il film per la televisione Il compagno, nel 2004 il documentario Frammenti di Novecento e nel 2007 Civico 0. Nel 2009 diresse Le ombre rosse, film che contiene una critica alla politica del liberalismo economico, sulla distanza venuta a crearsi tra la politica promossa dalla sinistra e la realtà. Nel 2011 diresse insieme a Ugo Gregoretti, Carlo Lizzani e Nino Russo il film-documentario a episodi Scossa, dedicato al terremoto di Messina del 1908. Ebbe una lunga relazione con Goliarda Sapienza. Dal 1971 la sua compagna era Stefania Brai, con la quale sposò nel 1986. “continua

  • Riconoscimenti
  • 1955 – Premio per i registi esordienti per “Gli Sbandati” – Mostra del cinema di Venezia
  • 1965 – Palmares – Astor d’oro al miglior film per “Gli Indifferenti” – Festival di Mar del Plata
  • 1975 – Premio della Critica Internazionale (Fipresci) per “Il Sospetto” – Locarno –
  • 1983 – Premio Saint Vincent per “Avventura di un fotografo”
  • 1986 – Premio speciale della giuria e coppa Volpi alla protagonista femminile Valeria Golino per “Storia d’amore” – Mostra del cinema di Venezia
  • 1999 – Efebo d’oro – Agrigento
  • 1999 – Premio Flaiano – Pegaso d’oro alla carriera
  • 2006 – Premio Vittorio De Sica per l’eccellenza artistica – Quirinale – Consegna del Presidente Giorgio Napolitano
  • 2007 – Una vita per il cinema dell’Europa – Cineuropa 2007
  • 2009 – Global Award – Global film & music Fest
  • 2009 – Premio Bianchi dei Giornalisti cinematografici (Sngci)
  • 2009 – Targa Città di Torino
  • 2010 – Premio Federico Fellini 8½ per l’eccellenza artistica al Bif&st di Bari
  • 2011 – Premio Charlie Chaplin 2011 – Targa del presidente della Repubblica
  • 2019 – Premio omaggio al maestro – La Milanesiana
  • 2019 – Premio Elio Petri alla carriera – Porretta terme
  • 2021 – Premio Siae alla carriera
  • 2021 – 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Omaggio della Mostra internazionale d’arte cinematografica, delle Giornate degli autori e della Settimana della critica a Francesco Citto Maselli per il suo eccezionale contributo all’arte cinematografica.

#Sguardi

CONCERTO DELL’EPIFANIA
Basilica di S. Chiara – 5 gennaio 1998

Nel Monastero di Santa Chiara, luogo di preghiera ma anche di arte e celebre in tutto il mondo dall’omonima canzone, si accenderanno il giorno dell’Epifania migliaia di luci.

Un simbolo di speranza per un anno migliore nel quale si auspica serenità e rinascita. Il CONCERTO DELL’EPIFANIA, la manifestazione che “Oltre il Chiostro” (il Centro Francescano di Cultura dei Frati Minori di Napoli) organizza quest’anno per la terza volta, si propone di utilizzare la musica come strumento di fratellanza e di solidarietà tra i popoli e vuole, anche da Napoli, far sentire la propria voce.

L’appuntamento sarà dunque il 5 gennaio a Santa Chiara alle 20,35. Il giorno successivo il concerto sarà trasmesso e mandato inoltre in MONDOVISIONE da RAI INTERNATIONAL per avvalorare lo spirito di internazionalità del messaggio. Il grande “show” di Santa Chiara vedrà avvicendarsi sul palco noti personaggi della musica e dello spettacolo, che si esibiranno non solo per la festa dell’Epifania, ma anche per far vivere un “grande momento” a tutti quelli che amano la musica.

Premio Mediterraneo di Pace 1998 a Kiro Gligorov

MOTIVAZIONE
La Fondazione Laboratorio Mediterraneo, nata con iniziative umanitarie a favore dei Paesi della Ex-Jugoslavia, ha istituito in collaborazione con il Centro Francescano di Cultura Oltre il Chiostro, il premio Mediterraneo di Pace.
Per il 1998 il premio è stato attribuito a KIRO GLIGOROV, Presidente della repubblica di Macedonia, che nella sua azione politica e con i suoi scritti ha sempre difeso i principi dei diritti dell’uomo, dell’uguaglianza dei cittadini di ogni appartenenza etnica, sociale e culturale; della libera espressione di qualunque fede ed orientamento, sfidando ogni forma di intolleranza. «continua»

  • presentano
  • Ilaria Moscato Fabrizio Gatta

In onda su RAI UNO
martedì 6 gennaio 1998 ore 9,30

#Storie Io da perdere ho soltanto le catene…Alberto Radius 

Figlio di Carlo Radius (fratello del giornalista, romanziere e saggista Emilio Radius), inizia la carriera verso la fine degli anni cinquanta con i White Booster, una band con cui si esibiva nelle sale da ballo. In seguito fa parte per due anni dell’orchestra di Mario Perrone. 

#Storie

ALAN WURZBURGER…BISOGNA RESTARE LIBERI, È IL CUORE CHE PARLA IN UNA CANZONE.”

Alan Wurzburger è stato un cantautore italiano. Come molti altri artisti napoletani, matura una grande esperienza nelle esibizioni dal vivo.

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