Nuova disposizione per la tutela e il benessere dei cani e il controllo del randagismo.

Dal 10 gennaio 2024, entrerà in vigore la riforma della legge regionale n. 3/19 che potrebbe avere importanti ricadute economiche sui Comuni.  La nuova normativa, infatti, impone ai servizi veterinari dell’ASL di registrare a nome dei Sindaci tutti i cani per i quali i proprietari privati, intenzionati a applicare il microchip identificativo, non riescono a fornire informazioni precise sulla provenienza dell’animale. In pratica, il privato che non vuole essere costretto a pagare una sanzione, può porre il proprio cane a carico della collettività, attraverso l’intestazione forzosa dell’animale al Sindaco del Comune di residenza. Con la conseguenza di un iobiettivo incremento del numero di cani nei canili, con un amento dei costi di custodia.